Gianfranco Miccichè e l’auto blu usata per scopi privati, chiesto il rinvio a giudizio

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Chiesto il rinvio a giudizio per Gianfranco Miccichè, deputato regionale del gruppo misto, accusato di peculato per l’utilizzo improprio dell’auto blu quando era presidente dell’Ars. Secondo l’accusa l’auto blu sarebbe stata usata per fini non istituzionali, anche per portare il gatto dal veterinario (fatto confermato dallo stesso Miccichè) o per questioni private del presidente. L’altro imputato nel processo è l’autista dell’ex Forza Italia, Maurizio Messina, il quale ha optato per il rito abbreviato.

La decisione del gup di Palermo è attesa per il 12 marzo. . Il giudice deciderà contestualmente per entrambi, evitando così la possibile incompatibilità derivante da due decisioni separate e con riti diversi per una situazione identica.