Palermo, Gianni Alemanno presenta il suo nuovo progetto politico: “Sicilia piattaforma per nuovo Mediterraneo” – VIDEO
“Forum dell’Indipendenza Italiana”, il nuovo progetto di Gianni Alemanno presentato questa mattina a Palermo, all’hotel Astoria. Un progetto che mira a contrastare le azioni sbagliate della politica italiana, non solo del governo Meloni ma anche delle opposizioni. “Forum dell’Indipendenza Italiana non è ancora un movimento – dice a Palermo Live – è una confederazione di una serie di sigle, buona parte della destra sociale ma anche parte ad altro, aldilà di destra o sinistra. Servirà sostanzialmente a dare voce agli italiani scontenti, che voglio un cambiamento rendendosi conto che senza uno sviluppo non ci sarà lavoro per i propri figli”. “Forum” dovrebbe diventare a tutti gli effetti un movimento nel mese di novembre, ha annunciato Alemanno.
Contrastare le azioni sbagliate di governo e opposizione “Se guardiamo alla guerra, ad esempio notiamo che nel Parlamento sono quasi tutti favorevoli a questo conflitto ma gli italiani no. Allo Stato la guerra è costata tra i 150 ed i 180 miliardi di euro. Un conflitto quindi contraria al nostro interesse nazionale, l’Italia si deve fare promotore di pace seguendo le indicazioni di Papa Francesco. Questo tema vede d’accordo maggioranza e opposizione, noi siamo contrari a questa posizione della politica“.
Stoccata all’Unione Europea
Nessuna collaborazione dall’Europa: “Noi riteniamo che sul reddito di cittadinanza, il salario minimo, sulla redistribuzione del reddito bisogna fare molto di più, non basta però chiedere come fa certe volte la sinistra. Bisogna chiedersi dove trovare le risorse e dove c’è possibilità di fare gli investimenti. L’unica possibilità è combattere i vincoli esterni dell’Europa, non basta il Pnrr. Noi dobbiamo fare una grande trattativa, dobbiamo avere un meccanismo diverso in Europa che ci permetta di fare investimenti, di fare politiche di occupazione”.
Per il futuro movimento di Alemanno importante il tema sui migranti: “Un fallimento delle politiche del governo che aveva promesso il blocco dei flussi migratori, ma al momento la situazione è totalmente opposta. Ancora più grave la posizione della sinistra che sarebbe propensa ad accogliere ancora migranti. Noi non siamo per la chiusura dei porti o blocchi navali, il problema è che i migranti non dovrebbero partire. Ci vorrebbero per questo delle politiche di cooperazione economica con l’Africa e militari di intelligence per disarticolare le filiere di trafficanti di uomini che portano i migranti qui, sono dei veri boss mafiosi che devono essere contrasti anche con azioni militari”.
Sul ruolo della Sicilia e del Sud Alemanno ha le idee chiare: “No all’autonomia differenziata, il Mezzogiorno deve uscire dalla condizione di essere colonia di una colonia, ovvero dell’Italia che al tempo stesso è una colonia del mondo. E ne possiamo uscire solo con una grande politica di crescita e di sviluppo proiettata nel Mediterraneo. La Sicilia è determinante, il cuore di questa nuova strategia. La Sicilia deve essere la piattaforma per un nuovo Mediterraneo e non un punto di sbarchi dei migranti”.
VIDEO – Le parole di Gianni Alemanno
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