Giardino Inglese, riapre la prima parte in occasione del 25 aprile: ecco com’è adesso | FOTO
L’intervento, non ancora concluso, rientra nell’opera di riqualificazione complessiva del verde storico urbano di Palermo
Riapre oggi la prima parte del Giardino Inglese – Piersanti Mattarella, chiuso ormai da più di un anno per i lavori di riqualificazione finanziati con i fondi del PNRR. Il progetto di recupero si inserisce, in generale, nel novero degli interventi al verde storico urbano di Palermo che hanno interessato anche Villa Trabia e Villa Giulia. Lo scopo non è solo quello di salvaguardare la sicurezza e la fruibilità dei parchi cittadini ma anche quello di valorizzarne le peculiarità e inserire elementi di innovazione tecnologica.
Giardino Inglese, i lavori eseguiti
I lavori al Giardino Inglese non sono ancora del tutto terminati. Gli interventi stanno attualmente procedendo nelle altre aree e si concluderanno a giugno, mentre tutte le attività previste nel progetto saranno concluse entro il 2024. Intanto, tra le operazioni portate a termine c’è il recupero delle aree in cui si trovano le alberature, isolate o a gruppo, con la rinaturalizzazione degli spazi attraverso l’eliminazione dell’asfalto e il ridisegno della bordura minerale delle aiuole in cui si trovano. Si consente così alle radici aeree un nuovo approdo che conferirà maggiore stabilità alle piante. Completato anche l’impianto di illuminazione, la prossima settimana si dovrebbe procedere al montaggio dei corpi illuminanti.
Lagalla: “Interamente fruibile entro la fine del 2024”
“La riapertura al pubblico della prima area del Giardino Inglese rientra tra le iniziative che stanno nel quadro della riqualificazione complessiva del verde storico urbano e che ha già visto interventi su Villa Trabia e Villa Giulia. Come programmato, una prima parte del parco intitolato alla memoria del presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella viene consegnata e restituita oggi alla città, anche per consentire le celebrazioni del giorno della Liberazione di domani”. A dichiararlo è il sindaco Roberto Lagalla, oggi presente sul posto.
“Lo facciamo – ha proseguito – alla presenza degli studenti in ambiente riqualificato sia sotto il profilo della rigenerazione vegetale, sia sul piano della sicurezza e di un’architettura conservativa. Tra le attività svolte, infatti, abbiamo eliminato l’orribile asfalto dei viali, rifatto le bordure delle aiuole, evitato gli inciampi e ripulito il patrimonio statuario. Il Giardino Inglese sarà interamente fruibile con tutti i nuovi servizi entro la fine del 2024, dopo aver completato le opere finanziate con il Pnrr”. Il primo cittadino ha anche ringraziato gli studenti del Liceo artistico Catalano che hanno realizzato le opere pittoriche esposte lungo i viali del parco nonché il loro carro di Santa Rosalia.
Il progetto
Il progetto complessivo prevede per il Gardino Inglese il restauro delle statue in marmo e delle vasche, un impianto wi-fi e di videosorveglianza, con controllo da remoto, e una piattaforma di servizi a supporto del fruitore e, in particolare, delle persone con disabilità sensoriali. È infatti previsto anche un percorso tattile che consentirà una maggiore percorribilità del giardino. In programma, infine, un maggiore coinvolgimento dei giovani attraverso laboratori didattici con le scuole: in tal senso è già attiva una convenzione con il liceo artistico Catalano che consentirà il prosieguo di attività anche nel futuro.