Gioele non si trova, convocati operai che hanno visto Viviana sparire fra le campagne
Continua la ricerca disperata del povero Gioele. Sono già stati controllati 500 ettari ma il bimbo di 4 anni sembra essere sparito nel nulla
Caronia. Proseguono le ricerche del piccolo Gioele, scomparso 7 giorni fa insieme alla madre Viviana Parisi. Il corpo dilaniato della donna, trovato in mezzo alle campagne di Caronia preoccupa per le sorti del piccolo. Che fine ha fatto? È morto o qualcuno lo ha rapito?
Vigili del fuoco, Protezione civile, Polizia, Finanza, Carabinieri con unità cinofile e droni oggi stanno setacciando una nuova area. La paura degli inquirenti è che la donna possa aver ucciso Gioele per poi togliersi la vita. Ma si fanno anche altre ipotesi. Il padre della donna è sicuro del fatto che Viviana sia stata uccisa. Anche questa possibilità è al vaglio degli inquirenti. Non è escluso anche che Viviana, prima di togliersi la vita possa aver affidato il piccolo a qualcuno.
Sono stati già battuti più di 500 ettari: si cerca nei pozzi, nei rifugi, nei casolari e nella campagna sottostante l’autostrada A20 Messina – Palermo dove Viviana Parisi ha avuto un incidente con la sua auto prima di scavalcare il guard rail e scomparire con il piccole Gioele.
Molti dubbi li chiarirà l’autopsia, soprattutto la causa della morte. Intanto bisogna pensare al piccolo che ha solo 4 anni, perché ogni minuto che passa riduce le speranze di trovarlo in vita. Sempre che sia ancora fra le campagne di Caronia.
Gli investigatori hanno convocato oggi gli operai del furgone con il quale l’Opel Corsa di Viviana ha impattato nella galleria Turdo e che l’hanno vista allontanarsi dopo aver lasciato l’auto nella piazzola.