Giorgia Meloni, colpo di scena: addio al Bonus Renzi | La prossima busta paga sarà poverissima

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni (foto LaPresse) - Palermolive.it

Mazzata clamorosa per tutti i lavoratori italiani: Giorgia Meloni fa calare il tramonto sul Bonus Renzi, buste paga livellate verso il basso.

Nuova stangata per i lavoratori di tutta Italia. Una notizia che non strappa certo sorrisi lungo la Penisola, anche in considerazione del fatto che, da un punto di vista meramente economico, le condizioni di vita del ceto medio si sono fatte decisamente complicate, così come lo è ormai da qualche tempo arrivare a fine mese senza avere il fiatone.

Un colpo di scena inaspettato, che ha per protagonista la premier Giorgia Meloni. Una novità non prevista e non prevedibile, che ha spiazzato l’intero Stivale e provocato grande malcontento fra i cittadini. D’altro canto, quando lo stipendio mensile subisce ritocchi verso il basso, difficilmente si compiono salti di gioia.

In virtù di questa ultim’ora, la prossima busta paga risulterà estremamente povera e complicherà i piani di milioni di lavoratori. Non va dimenticato che, in parecchi casi, un’intera famiglia viene sfamata da una sola fonte di reddito all’interno del nucleo, che, se intaccata, spazza via ogni certezza e fa scricchiolare la stabilità domestica.

Eppure, la strada intrapresa pare non lasciare spazio a ripensamenti: non si torna indietro, il dado è stato ormai tratto. Sta per essere pronunciato l’ultimo saluto al Bonus Renzi, una decisione che produrrà inevitabilmente risvolti drastici negli equilibri interni di ogni singolo nucleo familiare del Paese.

Bonus Renzi in soffitta, le buste paga saranno bassissime

Prima di procedere con l’approfondimento della notizia in questione, occorre rammentare di cosa stiamo parlando. Il Bonus Renzi è un trattamento integrativo pari a 100 euro mensili, che viene riconosciuto unicamente a chi ha un reddito annuo contenuto entro determinati limiti. Viene inserito mensilmente in busta paga oppure a conguaglio, in una sola tranche.

Perché abolirlo? In realtà, non sono arrivati stop immediati da parte dell’esecutivo di Palazzo Chigi all’erogazione del Bonus Renzi. Si può però rinunciare in autonomia a percepirlo, per non correre poi il rischio di doverlo restituire successivamente (mediante trattenute in busta paga), laddove si superasse il reddito massimo consentito per riceverlo.

Matteo Renzi
Matteo Renzi (foto LaPresse) – Palermolive.it

È finita, cala la scure sul Bonus Renzi: che cosa sta accadendo

Come rinunciare, pertanto, al Bonus Renzi? Sarà sufficiente presentare l’apposito modulo al proprio datore di lavoro. È aritmeticamente certo di non averne diritto chi nel 2025 ha redditi inferiori a 8.174 euro, redditi superiori a 28mila euro e redditi superiori a 15mila euro (senza detrazioni che annullino l’imposta).

Anche quanti non possiedono la sicurezza di rientrare nella platea dei beneficiari dovrebbero optare per la rinuncia: se si superasse anche di un solo centesimo di euro il limite massimo di reddito, andrebbero restituiti in un colpo solo i 1.200 euro percepiti nel corso dell’anno.