Giorgio Scanu, arrestate cinque persone per linciaggio in Honduras
Il villaggio si sarebbe avventato contro l’italiano in preda all’ira per il mancato arresto da parte della Polizia
Sono cinque le persone arrestate per il linciaggio di Giorgio Scanu, italiano residente in Honduras ucciso dalla furia di un villaggio che lo accusava dell’omicidio di un anziano vicino di casa. A dare notizia dell’arresto è la polizia honduregna. Gli individui, tra i 19 e i 55 anni, sono sospettati di aver preso parte all’uccisione, avvenuta a Santa Ana de Yusquare, nel sud dell’Honduras.
Edgardo Barahona, portavoce del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, ha dichiarato che sono ricercati altri possibili responsabili dell’uccisione dell’italiano. L’assalto ha coinvolto circa 600 persone.
Giorgio Scanu, la denuncia e il linciaggio
Barahona ha spiegato anche che l’assalto all’abitazione di Giorgio Scanu sarebbe partito per via di una denuncia presentata contro di lui per il presunto omicidio di un vicino di casa. L’omicidio sarebbe avvenuto durante una lite per presunti danni alla sua proprietà.
“La gente era arrabbiata perché l’italiano non è stato arrestato immediatamente – ha dichiarato Edgardo Barahona -, ma non possiamo effettuare un arresto senza un mandato. Inizialmente Scanu era oggetto di indagine, perché c’era una denuncia, ma devono esserci prove. Questo è stato ciò che ha scatenato l’attacco”.
La folla inferocita ha prima assalito l’uomo e poi dato alle fiamme la sua abitazione col corpo ancora all’interno.