Giornata contro l’omotransfobia, Orlando: “Palermo in prima linea con la comunità LGBTQ”
Lo slogan della ricorrenza quest’anno è “Our Bodies, Our Lives, Our Rights”, ossia “I nostri corpi, le nostre vite, i nostri diritti”
Cade oggi, 17 maggio, la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. La ricorrenza, istituita nel 2004, è riconosciuta da Unione europea e Nazioni Unite in oltre 130 Paesi del mondo. La scelta del 17 maggio non è casuale: si tratta del giorno in cui, nel 1990, l’Organizzazione mondiale della Sanità eliminò l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.
Lo slogan dell’edizione 2022 è “Our Bodies, Our Lives, Our Rights”, ossia “I nostri corpi, le nostre vite, i nostri diritti”.
Giornata contro l’omotransfobia, le parole di Mattarella
“Questa Giornata internazionale chiede l’attenzione sulle violazioni alla dignità della persona motivate con orientamenti sessuali diversi dal proprio”. Così ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’occasione. “Occorre educare a una cultura della non discriminazione, per costruire una comunità che metta al bando ogni forma di prevaricazione radicata nel rifiuto delle differenze. Il rispetto dei diritti di ogni persona, l’uguaglianza fra tutti i cittadini, sancita dalla nostra Costituzione e dagli ordinamenti internazionali che abbiamo fatto nostri, non sono derogabili”.
“Solidarietà e responsabilità sono alla base della nostra comune convivenza. Solo la comprensione reciproca può portare alla piena accettazione di tutto ciò che è “altro” da sé e al riconoscimento di ciascuna individualità. Il messaggio di questa giornata è l’invito a rinnovare l’impegno al rispetto dell’altro e delle sue scelte: elementi alla base del vivere collettivo”.
Orlando: “Palermo città dei diritti”
Sulla ricorrenza interviene anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. “Il diritto di essere liberi non può e non deve essere criminalizzato o mortificato da ingiustificabili violenze che rifiutano le differenze. Differenze che sono valori fondamentali da difendere”. Così si legge in una nota.
“La giornata di oggi non è solo un richiamo a porre l’attenzione sulle violazioni, motivate dagli orientamenti sessuali, alla dignità della persona ma è soprattutto una sveglia alla politica: è inaccettabile che il nostro Paese non abbia ancora una legge che contrasti l’omotransfobia. Dobbiamo lottare per rivendicare il diritto di essere liberi di scegliere e per punire quanti vogliono soffocare questo inviolabile diritto che riguarda tutti noi. Palermo, città dei diritti, in tal senso, è da sempre in prima linea, vicino a tutta la comunità LGBTQ. Non rendiamo questa giornata vuota ma riempiamola di significato chiedendo che si acceleri l’iter di approvazione della legge Zan. Non c’è più tempo da perdere”.