Cade oggi la seconda edizione della “Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato”. Solennità civile istituita con la legge 155 del 2020, è dedicata ai medici e a tutti i professioni della sanità vittime del Covid.
La data non è, del resto, casuale. La Giornata, nata da un’idea del regista Ferzan Ozpetek e del musicista Mogol, è nel giorno in cui l’anestesista Annalisa Malara diagnosticò, all’ospedale di Codogno, il primo caso di coronavirus in Italia.
Palermo celebra la Giornata dei Camici Bianchi con un incontro multireligioso, fissato per domani, 21 febbraio 2022, alle 16, nella Chiesa della Madonna delle Lacrime dell’Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo. La cerimonia vedrà la presenza dell’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice e dei rappresentanti delle comunità religiose musulmana, ebraica e ortodossa. I vertici del mondo istituzionale, universitario e medico ricorderanno, dunque, insieme tutti i medici e professionisti della sanità che “hanno perso la loro vita per salvarne altre nel corso di un’emergenza pandemica senza precedenti”. Così ha dichiarato il presidente dell’Omceo Toti Amato, membro del direttivo nazionale della Fnomceo.
Presenti, tra gli altri, l’assessore alla Formazione Roberto Lagalla, in rappresentanza del governo regionale, il prefetto Giuseppe Forlani e il sindaco Leoluca Orlando.
L’incontro, promosso dall’Ordine dei medici e dall’Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo, sarà inoltre trasmesso in diretta streaming sul portale dell’Ordine https://www.ordinemedicipa.it/ .