Giornata della consapevolezza sul linfedema, malattia poco conosciuta

In tutto il mondo, si celebra tradizionalmente il 6 marzo: l’obiettivo è accendere i riflettori sulla prevenzione e sulle possibili cure

Una patologia cronica, progressiva e debilitante, causata dall’accumulo di linfa sotto la pelle degli arti superiori o inferiori. A causa della mancanza di drenaggio della linfa, mani, braccia o gambe diventano progressivamente più gonfi provocando dolore e disagio.

 Il linfedema è una malattia ancora poco nota
Braccia e le gambe si gonfiano e si forma l’edema, un gonfiore cronico

Il linfedema è una malattia ancora poco nota, malgrado l’azione di sensibilizzazione di medici, pazienti e media condotta negli ultimi anni.

LA GIORNATA DELLA CONSAPEVOLEZZA

Il 6 marzo, in tutto il mondo, si celebra la Giornata sul Linfedema. Il “LymphAday” è stato istituito nel 2016 dal Senato statunitense: a promuoverlo in Italia, per la prima volta, è stata la onlus “Beautiful After Breast Cancer” .

Non si tratta affatto, purtroppo, di una patologia rara. Le principali forme di linfedema sono due:  “primarie” e “secondarie”.

Le prime sono dovute a malformazioni dei vasi del sistema linfatico; le seconde, invece, sono legate a eventi avversi esterni che alterano la normale funzione del sistema linfatico.

I NUMERI DELLA MALATTIA

 La chirurgia oncologica è tra le cause più frequenti di linfedemi secondari. Chi combatte contro il cancro, purtroppo, non di rado si trova anche a dover fare i conti con una forma di invalidità che provoca difficoltà persino nel vestirsi.

Le percentuali relative ai malati oncologici affetti da linfedema sono in aumento e oscillano attualmente tra il venti e il quaranta per cento. Si tratta, nella maggior parte dei casi, soprattutto di patologie tumorali nelle quali si rende necessario intervenire con lo svuotamento dei linfonodi ascellari, inguinali e pelvici. Come nei casi di tumori alla mammella, ginecologici, urologici, melanomi e sarcomi. Più in generale, è possibile affermare che in Italia l’incidenza del linfedema registri un aumento costante: si stimano circa quarantamila nuovi casi all’anno.

IL CONVEGNO

Tante sono le iniziative che, in Italia e in tutto il mondo, la comunità scientifica organizza nella Giornata dedicata al linfedema. In Sicilia, a Siracusa, l’associazione nazionale “Sos Linfedema onlus” organizza un convegno online per celebrare il “Lymphaday 2021”.

L’evento si svolgerà in diretta a partire dalle 9: 30 di sabato 6 marzo sul canale 86 del digitale terrestre di Medical Excellence Tv, in Sicilia, Calabria e Malta.

Sarà inoltre possibile seguire i lavori e in diretta streaming sulle pagine Facebook, Twitter, Instagram e Youtube della stessa emittente e di www.soslinfedema.it.

Un momento di confronto per condividere disagi e criticità, mettendo al centro dell’attenzione i pazienti linfedemici.

RELATORI E OSPITI

Un parterre di presenze articolato, tra esponenti della politica, del mondo scientifico e della pubblica amministrazione, moderato dalla giornalista Melania Sorbera.

Tra le presenze, i deputati nazionali Marialucia Lorefice e Vito De Filippo, rispettivamente presidente e componente della Commissione Affari sociali Camera dei deputati, il parlamentare regionale Giorgio Pasqua componente della VI Commissione Sanità dell’ ARS, il medico linfologo Antonio Mander, il medico angiologo Filippo Magnoni, la direttrice dell’ Osservatorio nazionale Malattie Rare Ilaria Ciancaleoni Bartoli.

E ancora, il medico chirurgo linfologo certificatore Costantino Eretta, il medico genetista Matteo Bertelli, la manager della sanità Giada Li Calzi, il vice coordinatore nazionale medici legali INPS Gianfranco Magnelli, il fisiatra linfologo certificatore Manuela Sciuscio, il fisiatra linfologo Giuseppe Caraccio e il fisioterapista linfologo Rinaldo Caldirola.

Inoltre, il comitato scientifico con i medici, linfologi: Domenico Corda, Kathrin Jung, Henrich Ebner, Mario Bellisi, Cinzia Vaisitti e il presidente di “SoS Lindefema onlus” Francesco Forestiere insieme al consiglio direttivo, composto da Antonino Marsico, Christian Trovato, Nunzia Tramparulo e Domenico Perrone.