Giornata Nazionale contro la Pedofilia: dati allarmanti, specie sul web
Sempre di più le vittime, sempre più giovani gli aguzzini: i dati delle autorità competenti riferiscono un aumento vertiginoso dei reati online a danno di bambini e ragazzi
Adescamento online, revenge porn, pedopornografia, cyberbullismo. L’avvento della pandemia non ha causato solamente danni di natura economica o sanitaria. Oggi è la Giornata Nazionale contro la Pedofilia e i dati diffusi dalla Polizia postale riferiscono un aumento del 77% dei reati online a danno di bambini e ragazzi nel 2020. Il primo quadrimestre del 2021 mostra che la crescita del fenomeno non accenna a fermarsi: l’aumento è del 70% rispetto allo stesso periodo nello scorso anno.
Allarme sul web
Secondo le rilevazioni del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online le percentuali in aumento si registrano soprattutto sul web. Social network, circuiti di file sharing, darknet; anche le app di gioco sono spesso utilizzate per agganciare i più piccoli.
Nel primo quadrimestre del 2021 sono 52 i casi denunciati. L’anno scorso, per l’intero anno, si parlava di 41. Aumento consistente anche per il cyberbullismo, che coinvolge fasce d’età sempre più basse e che vede un incremento del 96% dei casi. Sono 77 le denunce del primo quadrimestre del 2021 relative a minori under 13, a fronte di 34 casi nei primi quattro mesi del 2020.
Sempre più minorenni autori di reato
Reati convenzionalmente attribuiti agli adulti, si direbbe. Eppure, i dati ritraggono un’altra realtà: negli ultimi anni le denunce a carico di minori sono cresciute vertiginosamente. Sono sempre di più gli adolescenti che mettono in circolo immagini sessuali, file pornografici, immagini di abusi su minori. Spesso attaccano ex, compagni o amici.
Gli ultimi 5 anni hanno registrato un calo dell’età media dei ragazzi accusati di questi reati, passando da 16 a 15 anni del 2020. In salita anche il coinvolgimento di giovani non ancora imputabili. Nel 91% dei casi si tratta di maschi.
Giornata Nazionale contro la Pedofilia e Telefono Azzurro
Il Centro di ascolto e consulenza di Telefono Azzurro ha registrato una media di 6 casi al mese circa di abusi sessuali offline e 5 online, per il 2020. Il Servizio Emergenza Infanzia 114 rileva una media mensile di 8 casi gestiti di abuso sessuale su minori.
Oggi, 5 maggio, in occasione della Giornata Nazionale contro la Pedofilia, Telefono Azzurro ha promosso un incontro tra esperti nazionali e internazionali, media, alte cariche ecclesiastiche e istituzioni. La trasmissione in streaming è disponibile su Facebook e sul sito.
Il tema parla chiaro: “Dignità dei bambini e degli adolescenti al tempo del Covid”. Necessario oggi più che mai agire e farlo anche nell’ambito della Child Dignity Alliance, istituita allo scopo di lottare per la consapevolezza globale sul fenomeno del CSEA, ovvero Child sexual exploitation and abuse.