Giornata vittime sul lavoro, Orlando: “Una strage a cui bisogna porre fine”

Dall’inizio dell’anno fino a fine agosto sono morte più di tre persone al giorno sul posto di lavoro. In totale i decessi sono 772

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“Anche la città di Palermo partecipa alla Giornata in memoria delle vittime sul lavoro. Che non è soltanto un momento per ricordare tutti i caduti nei luoghi di lavoro ed esprimere solidarietà e vicinanza alle loro famiglie, ma è occasione di impegno per sottolineare l’importanza della prevenzione”. Lo ha dichiarato il sindaco Leoluca Orlando. Il quale, stamattina, insieme al prefetto Giuseppe Forlani, Rosario Conti, vicepresidente regionale Anmil, Gaspare Caldarella, presidente Inail Palermo, Michelangelo Ingrassia, già presidente Inail Palermo e attuale componente del Comitato Consultivo provinciale Inail, ha deposto un omaggio floreale al monumento dei Caduti sul lavoro, creato dallo scultore Vittorio Gentile, sito in via Campolo.

“RICHIAMO FORTE AL RISPETTO DEI DIRITTI DEI LAVORATORI”

“Ogni giorno leggiamo di nuove vittime sul lavoro, una vera e propria strage a cui bisogna porre fine. Il tutto portando avanti la cultura della sicurezza a partire dalle scuole e nella vita di tutti i giorni. La Giornata in memoria delle vittime sul lavoro – ha aggiunto il sindaco – è anche un richiamo forte al rispetto dei diritti dei lavoratori e quindi della loro sicurezza troppo spesso mortificata dalle aziende. In questo lungo percorso di lotta e impegno Palermo conferma il suo ruolo di città capitale dei diritti”.

IL NUMERO DELLE VITTIME SUL LAVORO E’ IN CRESCITA

Presente anche Rosario Conti, vicepresidente regionale Anmil che ha espresso la sua preoccupazione “per il ritorno ad anni passati. Infatti il numero di vittime e infortuni sul lavoro è in crescita. È importante assicurare l’assistenza alle famiglie. Ringrazio il sindaco per aver fortemente voluto ricordare i caduti sul lavoro con questo semplice ma importante ricordo”.

CALDARELLA: “INVITO A RIFLETTERE SULL’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE”

“In questa giornata della memoria di coloro che hanno subito infortuni invalidanti e di vittime di incidenti sui luoghi di lavoro invito a riflettere sull’importanza della prevenzione e sicurezza della salute sul posto di lavoro e delle malattie professionali. Credo che ricordare sia un mezzo per la diffusione della cultura e della trasformazione delle forme di lavoro. Oltre che della ricerca di nuovi profili di prevenzioni, affinché gli ambienti di lavoro siano sani e sicuri”, ha detto Gaspare Caldarella, presidente del comitato consultivo Inail Palermo.

INGRASSIA: “PALERMO STA FACENDO LA SUA PARTE”

Sicurezza e prevenzione sono le parole chiave sottolineate anche da Michelangelo Ingrassia: “Servono nuove strategie di prevenzione volte a ridurre le asprezze di cicli lavorativi e produttivi sempre più frenetici e a garantire il benessere fisico e anche psichico dei lavoratori e delle lavoratrici. La prevenzione è uno strumento ma deve diventare anche una cultura e in questa auspicata trasformazione, un ruolo importante rivestono anche le istituzioni. Penso che Palermo, capitale dei diritti, stia facendo la sua parte”.

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