Vasta operazione dei carabinieri nelle provincie di Catania e l’Aquila: oltre 100 militari del Comando Provinciale di Catania, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale etneo nei confronti di 13 indagati, accusati di associazione di tipo mafioso, estorsione e associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, tutti reati aggravati dal metodo mafioso.
Oltre a un fiorente traffico di stupefacenti, è emerso dalle indagini anche un vasto giro di estorsioni ai danni di imprenditori di Biancavilla. Tra le vittime, vi sono anche i giostrai che, durante la festa patronale, erano costretti a pagare il pizzo attraverso i biglietti per le attrazioni, così che i figli degli affiliati detenuti avrebbero potuto goderne gratis. Nell’ambito dell’operazione sono state sequestrate anche due società che operano nel settore del trasporto merci, del valore di circa 5 milioni di euro direttamente riconducibili al clan.