Dopo che i familiari hanno presentato denuncia, i carabinieri stanno indagando sulla morte di Laura Daidone, la mamma di 37 anni morta dopo un intervento chirurgico all’ospedale Giglio di Cefalù. La donna era ricoverata da 15 giorni per una operazione all’intestino.
Per oggi alle 16 erano previsti i funerali a Castellana Sicula, nella parrocchia di San Francesco di Paola, ma la denuncia ha bloccato le esequie, spostandole a data da destinarsi. Infatti i carabinieri della compagnia di Petralia Sottana, guidati dal capitano Salvatore Mancuso, in attesa dell’autopsia disposta dalla procura di Termini Imerese, hanno sequestrato la salma della giovane mamma che adesso si trova al Policlinico di Palermo. La donna lascia il marito Pippo Lo Verde e due bambini di 2 e 5 anni.
“So che da lassù veglierai su questi due gioielli che mi hai regalato – il commovente messaggio del marito della donna su Facebook -. Fai buon viaggio, amore mio”. Tanti i messaggi di cordoglio: “Ciao cuginetta rimarrai sempre nel mio cuore😭😭😭Veglia sui tuoi bimbi e sulla tua famiglia, dai la forza a tutti noi di superare questo dolore atroce😭”.
A Castellana Sicula sono stati annullati tutti gli eventi previsti per le giornate di oggi, domenica e domani, 1 maggio. “Una tragedia che ha colpito l’intera comunità di Castellana Sicula – scrive il sindaco Francesco Calderaro –. Solidarietà alla famiglia; spero che quanto prima si faccia luce su quanto è accaduto. Ci attiveremo per sostenere i bambini, sia come scuola che come Comune”.
La dirigente e tutta la Comunità scolastica dell’Istituto comprensivo si stringono con accorato e sincero cordoglio attorno al dolore inconsolabile delle famiglie Daidone- Lo Verde per la prematura scomparsa della cara Laura. Leggera e sorridente veglia sui tuoi piccoli Alvin e Simon a cui noi rivolgiamo il nostro più affettuoso e forte abbraccio.🌹❤R.I.P.”, scrive l’Istituto Comprensivo Castellana-Polizzi-Alimena.
La Fondazione Giglio i Cefalù ha spiegato attraverso una nota che “Le condizioni cliniche purtroppo erano troppo critiche e complesse e i nostri medici hanno fatto tutto il possibile. Ci dispiace tantissimo e siamo vicini e solidali alla famiglia nel loro dolore”.