Non politica, famiglia, ambiente, dispersione scolastica, lavoro, paura del futuro. Sono diversi i temi al centro di “AWAKE: protagonisti del domani“, appuntamento che sabato 30 marzo, alle ore 18.00, si è svolto presso la sala De Seta ai Cantieri Culturali della Zisa.
Un appuntamento organizzato da giovani per i giovani, verrebbe da dire, dato che a succedersi con interventi su temi di estrema attualità sono stati i membri del gruppo “Influencers”, da poco costituitosi all’interno dell’organizzazione di volontariato PDG Outside. Alcuni sono studenti universitari, altri lavoratori, altri ancora giovani professionisti: tutti sono allo stesso modo animati dal desiderio di fare qualcosa di concreto per la società nella quale viviamo.
“Ciò che hanno detto i ragazzi ci fa capire che il compito di noi giovani è comprendere innanzitutto cosa c’è attorno a noi. Dobbiamo essere molto realisti: dobbiamo sforzarci per trovare un posto nella società e spesso non siamo trattati come meritiamo. Il nostro compito è quello di essere persistenti e non arrenderci davanti alle circostanze negative. Solamente in questo modo potremo cambiare la cultura che c’è attorno a noi e plasmare la società che vorremmo, per noi e per chi verrà dopo di noi”. A parlare così è Matteo Bevilacqua, referente di PDG OUTSIDE ODV per l’evento.
Alla presenza, tra gli altri, anche del consigliere comunale Giovanna Rappa, è intervenuto Pietro Garonna, responsabile del movimento umanitario PDG Outside che da tanti anni è attivo sul territorio palermitano con iniziative di volontariato. Prima però spazio agli “Influencers”. C’è Cristina Giuffrè, 21 anni, che ha trattato dell’”importanza che la politica riveste nella nostra società e di come si celi in ogni piccola cosa che normalmente facciamo senza rendercene conto”; Aleandro Streva, 20 anni, che ha sottolineato l’importanza del lavoro, inteso non solo in termini economici ma come “un’opportunità per esprimere se stessi e contribuire attivamente al progresso collettivo”; Floriana Pecoraro, 22 anni, che si è concentrata sulle tematiche ambientali “perché il benessere dell’ambiente contribuisce al nostro e prendersi cura dell’ambiente è come prendersi cura di sé stessi”.
Il più giovane del gruppo, Emanuele Nicoliello, ha parlato di dispersione scolastica lanciando un monito ai coetanei: “Il contesto dal quale veniamo non determina il nostro futuro. Sono le nostre scelte e le nostre azioni a determinarlo”. Un tema affine a quello trattato dal 25enne Gaspare Guida, che ha lanciato un’esortazione sul non avere paura del futuro e avere il coraggio di “chiedere aiuto se è il caso”. Infine, il tema della famiglia e dei cambiamenti che ha subito nel corso del tempo: “Non perdiamo il valore della famiglia, non perdiamo il diritto di crearla e il dovere di mantenerla stabile – dice Cristina Sabato, 25 anni -. Una società migliore è fatta da famiglie sane”.