Girgenti acque, scoperto clan “colletti bianchi”: indagati anche politici
Diverse misure cautelari personali su tutto il territorio nazionale
Blitz su tutto il territorio nazionale di Polizia giudiziaria coordinata dalla procura di Agrigento. Militari dell’Arma dei carabinieri e della Tutela per l’Ambiente, della Guardia di finanza e personale della Direzione investigativa antimafia. Numerose le misure cautelari personali per associazione a delinquere di ‘colletti bianchi’ finalizzata alla commissione di delitti contro la Pubblica amministrazione, frode in pubbliche forniture, furto, ricettazione, reati tributari, societari e in materia ambientale. Al centro delle indagini la società per azioni Girgenti Acque; si tratta del gestore unico del servizio idrico integrato della provincia di Agrigento.
Tra gli indagati politici di rilievo nazionale, funzionari pubblici con responsabilità di vertice e appartenenti alle forze dell’ordine, imprenditori e professionisti.
Nel 2018 la Girgenti Acque aveva ricevuto una certificazione interdittiva antimafia e una settimana fa il Tribunale di Palermo. “Non potrà conseguire l”equilibrio economico”, questa è stata la motivazione.