Comprare casa e vivere nel borgo di Giuliana: il sogno dei giovani europei

Una giovane coppia polacca, una cittadina inglese e un ragazzo tedesco si sono già trasferiti nel centro del corleonese. Altre trattative sono in corso

Il Castello di Federico II

Cosa hanno in comune il tedesco Peter, l’inglese Josephine e la coppia polacca formata da Renata e Hubert?
Semplice: si sono innamorati di Giuliana, incantevole borgo in provincia di Palermo.
E vi hanno comprato casa, per viverci stabilmente.
In corso, ci tante altre trattative per portare a termine ulteriori acquisti da parte di cittadini europei “stregati” dalle bellezze del territorio.
A seguirle è l’Agenzia MediStudio Immobiliare di Enzo Mendola del vicino Comune di Chiusa Sclafani.
A Maria Concetta Di Natale, invece, cittadina di Giuliana, il compito, altrettanto importante, di far sentire a casa gli acquirenti stranieri.
Un ruolo che riveste con grande professionalità: è un’interprete e conosce diverse lingue.

I COMPLIMENTI DELL’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE

L’ amministrazione comunale è giustamente orgogliosa dell’alto indice di attrattività espresso dal territorio.
In un post pubblicato su facebook, il sindaco Francesco Scarpinato, eletto nel giugno del 2018, si congratula con lo staff dell’agenzia immobiliare e con l’interprete per il prezioso lavoro svolto.
Un lavoro che continua.
In corso, infatti, ci sono molte altre trattative, con ottime possibilità di successo.
Iniziative alle quali il primo cittadino assicura “massima disponibilità e sostegno“.


UN CALOROSO BENVENUTO AI GIOVANI ACQUIRENTI

Ad accogliere i nuovi acquirenti ci ha pensato Francesco Scarpinato.
In qualità di padrone di casa, il sindaco li ha condotti presso la sede del Comune.
Gli ospiti hanno anche visitato gli spazi interni del magnifico Castello di epoca sveva.

Il sindaco di Giuliana Francesco Scarpinato ha accolto i giovani acquirenti presso la sede del Comune

Un momento, amichevole e istituzionale al contempo, che ha ulteriormente consolidato l’affettuoso rapporto determinatosi tra gli amici europei e il territorio Giuliana.
Un luogo dove la gente non è certo deficitaria in termini di ospitalità, anzi.

LA SODDISFAZIONE DELL’EX SINDACO “SCRITTORE”

Anche Francesco Audenzio Quartararo, sindaco del Comune di Giuliana negli anni scorsi, ha manifestato grande apprezzamento per i risultati dell’amministrazione.
Lui non è stato certo un primo cittadino “qualsiasi”: per molti versi, la sua storia, personale e politica, ha coinciso con l’evoluzione delle vicende del Comune negli ultimi decenni.
Ha ricoperto il ruolo, infatti, per ben tre mandati: è stato eletto per la prima volta nel 1985 e poi, successivamente e ininterrottamente, dal 1994 al 2003.
“Questa è la strada giusta -commenta – occorre continuare così, superando qualsiasi ostacolo”.
“Anche in un periodo così difficile come quello in atto – aggiunge – bisogna avere fiducia”.
“Bravi tutti – conclude – e complimenti ai nuovi inquilini di Giuliana”.
Proprio l’ex amministratore ha descritto, in un libro dal titolo “Semplicemente una storia dalla Sicilia aspra dell’entroterra“, le peculiarità del territorio d’origine, nella suggestiva zona del corleonese.
L’opera, pubblicata da Europa Edizioni, ha avuto il merito di accendere i riflettori e l’interesse sulle risorse monumentali, paesaggistiche e agricole di Giuliana.
Le stesse che hanno attratto e continuano ad attrarre tanti giovani del Vecchio Continente.

IL CASTELLO DI FEDERICO II

Uno dei principali motivi di interesse turistico del territorio è rappresentato dal Castello di Federico II che si erge a 736 metri sul livello del mare.
Già a partire dal periodo aragonese il castello aveva mutato la sua originale funzione militare divenendo residenziale.
Un lato dell’edificio si affaccia sulla vallata del fiume Sosio.
L’altro, con la torre, si volge verso il centro abitato, in asse con la strada che collega il Castello alla Chiesa Madre, oggetto di un intervento di restauro tra il 1935 e il 1938.
La pianta della torre pentagonale della fortezza federiciana di Giuliana è quasi un unicum in Sicilia e ha un parallelo solo nel Castello federiciano di Augusta.
La torre pentagonale, con tre elevazioni, probabilmente rappresentò il nucleo originario dell’edificio.
Dalla terrazza di copertura si ammira un paesaggio senza eguali.
A sud si vede il mare all’orizzonte, mentre a est il vicino centro di Chiusa Sclafani.
A nord il panorama spazia fino all’abitato di Giuliana.
La struttura ha resistito agli attacchi del tempo fino ai primi del secolo scorso.
Per scongiurare il rischio di crollo, la torre fu privata della parte superiore e della merlatura.
In epoca recente, l’edificio è stato restaurato per porre rimedio ai danni del sisma del 1968.
I lavori, iniziati negli anni novanta, si sono conclusi nel 2006 e hanno restituito al Castello la monumentale e spettacolare bellezza che lo rendono unico al mondo.