Giunta Sicilia tutta maschile: le rassicurazioni del presidente Musumeci

Polemiche da parte di Italia Viva, ma il governatore della Sicilia rassicura tutti

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Il presidente della Regione Sicilia Musumeci ha formalizzato le nuove nomine in Giunta lunedì pomeriggio. Si tratta di Marco Zambuto, che avrà la delega alla Funzione Pubblica e alle autonomie locali; l’altra nomina riguarda Toni Scilla che si occuperà di Agricoltura, sviluppo rurale e pesca. Il primo è stato sindaco di Agrigento per 7 anni mentre il secondo è un ex deputato regionale e presidente di Agripesca.

Alla fine in Sicilia la Giunta sarà tutta al maschile, dopo le dimissioni di Bernardette Grasso. Una decisione che non ha soddisfatto l’ambiente politico locale.

“Malgrado le proteste e le proposte da parte di tutta la società civile, le associazioni di Donne, le raccolte di firme, le petizioni per evitare che la giunta della Regione Sicilia, mettesse in atto una azione così discutibile e disattendesse, di fatto, l’art. 3, secondo comma, che impone alla Repubblica la rimozione di tutti gli ostacoli che di fatto impediscono una piena partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, il Presidente Nello Musumeci ha ratificato questo pomeriggio una giunta regionale siciliana tutta al maschile. Un errore politico ed uno schiaffo al lavoro quotidiano espresso da gran parte di chi, da anni, lavora e crede nei valori culturali della parità di genere. Un ritorno al passato inconcepibile e che non può rimanere senza conseguenze. Ci batteremo con forza affinché le forze politiche di opposizione, sappiano fermare questa deriva maschilista che riporta indietro la nostra regione”. Queste le parole di Marcella Cannariato, componente di Italia Viva e referente Sicilia della Fondazione Bellisario.

LE RASSICURAZIONI DEL PRESIDENTE MUSUMECI

Il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha, però, rassicurato che l’assenza di una donna nella Giunta è solo una cosa momentanea. “Sono d’accordo con chi reputa il sistema delle quote un recinto che penalizza spesso il merito, legittimando l’ipocrisia. L’assenza di una figura femminile in Giunta è una cosa momentanea; ho chiesto alle forze politiche della coalizione di far sì che la parità di genere sia praticata e non solo predicata. Quindi attendo a breve delle scelte”.