Chi è Giuseppe Di Tommaso, il giornalista che ha trovato il piccolo Nicola

“La troupe non mi credeva, sembrava il lamento di un capriolo”, ha affermato l’inviato de “La vita in diretta”

giuseppe di tommaso


Nicola Tanturli, il bambino di due anni che era scomparso da due giorni, è stato ritrovato vivo oggi in una scarpata di circa 25 metri a circa tre chilometri da casa. Il primo ad avvertire i lamenti del piccolo in lontananza ed allertare i carabinieri è stato un giornalista Rai, Giuseppe Di Tommaso.

È stata un’emozione indescrivibile, un miracolo. Appena ci ha visto si è messo a piangere” – racconta Di Tommaso – “Sono sceso dalla macchina per un malore, l’ho ritrovato per caso. La troupe non mi credeva, sembrava il lamento di un capriolo. Poi ho urlato ‘Nicola’, e ho sentito lui che diceva ‘mamma’”.

La vicenda della scomparsa di Nicola aveva tenuto tutti con il fiato sospeso. Dopo una notte di ricerche nelle zone del Mugello, dove risiede con la famiglia, è stato proprio il giornalista della “Vita in Diretta” a ritrovarlo questa mattina, seppur in modo casuale.

Giuseppe Di Tommaso, nato a Tursi il 27 novembre 1978, ha iniziato la sua carriera come corrispondente per quotidiani lucani. Il suo arrivo in Rai è datato 1998, nella trasmissione “Sportello Italia”, per la quale ha realizzato servizi in diverse parti del mondo. Nel 2007 collabora a “Miss Italia” con Mike Buongiorno e Loretta Goggi, e si è occupato anche di cronaca nel programma “Sabato e Domenica” condotto da Franco Di Mare.

HA GIRATO IL MONDO MA…

Di Tommaso ha collaborato anche per breve tempo nel programma di Rai 2 “Il fatto del giorno”, per poi fare ritorno a Rai 1 come inviato ne “Le amiche del sabato”. Il giornalista ha all’attivo anche collaborazioni con “Lineablu”, “Unomattina Estate”, ma anche Festival di Sanremo, David di Donatello, Oscar della Tv, Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e Festival Internazionale del Film di Roma.

“Ho viaggiato per il mondo, visto posti meravigliosi, raccontato tradizioni, leggende, storie di tantissimi borghi, ammirato monumenti unici, ma nessuno nel cuore è riuscito a prendere il posto del paese dove sono nato”, aveva dichiarato il giornalista, che adesso potrà aggiungere al suo curriculum un’altra emozionante esperienza, sicuramente la più significativa della sua vita.