VIDEO – Giuseppe Piraino come un cavallo da battaglia, senza nascondere la paura

Giuseppe Piraino, uno dei commercianti coraggiosi che ha denunciato il pizzo permettendo l’arresto di 20 persone del clan di Borgo Vecchio, è l’esempio di cosa vuol dire la parola coraggio. Non è la prima volta infatti che Piraino denuncia un estorsore; nonostante fosse sorpreso di essere stato ricontattato dagli uomini del racket, il commerciante non si è tirato indietro, presentandosi abbastanza convinto al nuovo incontro.

«Non mi aspettavo che sarebbero tornati alla carica dopo la prima volta. Scottato dalla precedente esperienza, ero preparato a un altro incontro: la richiesta era la stessa, ma in una forma diversa: 500 euro per una festa del quartiere» rivela in un’intervista Piraino.

Gli uomini di ambiente mafioso come Salvatore Guarino sono abituati ad avere sempre il coltello dalla parte del manico nel confronti  dei commercianti, ma quando dall’altro lato si reagisce tirando in ballo chi ha messo veramente i bastoni tra le ruote alla mafia, l’estorsore rimane spiazzato. Lo conferma lo stesso Piraino, il quale ha ammesso che Guarino è caduto nel tranello: «Io l’ho provocato sbattendogli in faccia le foto di Falcone e Borsellino insieme a una lista capiente di vittime, purtroppo. Non se lo aspettava, è rimasto incredulo dalla mia azione e dal mio atteggiamento».

Piraino si definisce un cavallo di battaglia, ma di certo non significa non avere paura. Azioni del genere sono spinte dall’istinto, dalla voglia di cambiamento, non solo personale ma globale: «La paura c’è, ma quello che ho fatto io è uno smacco. Mi sono sentito di farlo,  non so il perché. Avere un riscatto in nome di tutte quelle persone che non l’hanno fatto , per tutte quelle famiglie che sono vittime della mafia, che hanno perso la loro attività o che sono stati costretti per anni a subire minacce e pressione psicologica» ammette Piraino. Chi come lui ha denunciato, inconsapevolmente ha avviato al fase del cambiamento soprattutto in quelle persone che fino ad oggi hanno messo la paura davanti all’istinto.