L’assessore Giusto Catania è pronto a candidarsi come sindaco di Palermo, ma va contro le primarie. “Sono una scorciatoia – afferma a La Repubblica Palermo -. Non credo nel loro potere salvifico, penso che siano solo un modo per non affrontare le questioni politiche“. Sulla sua candidatura Catania dichiara: “Sono dentro un processo collettivo. Qualora si scegliesse di utilizzare le primarie, certamente la sinistra avrà un suo candidato o candidata. Può essere Mariangela Di Gangi, che si è candidata autonomamente, posso essere io , può essere un’altra persona espressione del nostro mondo“.
I temi da affrontare per Giusto Catania sono diversi. “In primis bisogna dare continuità alla transizione ecologica, è la grande sfida del futuro e alle infrastrutture per la mobilità. I cantieri servono per avere una città meno inquinata. C’erano tante opere bloccate, adesso ci sono finanziamenti di un miliardo per la mobilità“.
Un problema da risolvere secondo Giusto Catania riguarda i servizi pubblici: “Devono essere più efficienti e vanno sempre garantiti. Invece alcuni servizi come i rifiuti sono stati gestiti puntando tutto sulla privatizzazione”.