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Un giovane è stato arrestato in Brasile dopo aver confessato di aver ucciso i suoi genitori e la sorella adottiva a San Paolo perché arrabbiato per essere stato privato del cellulare e del computer.
A chiamare la polizia è stato lo stesso 16enne, che ha raccontato di aver usato la pistola del padre, una guardia municipale. I tre corpi sono stati trovati già in stato di decomposizione nell’abitazione della famiglia.