Google Maps, funzione segreta per il parcheggio: ecco come sbloccarla e non avere più stress | Lo trovi subito

Google Maps - (palermolive.it-pexels)

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Una delle maggiori cause di stress per gli automobilisti è la ricerca di un parcheggio, ma adesso c’è una funzione che ti aiuta

Lo stress da parcheggio è una combinazione di ansia da ritardo e frustrazione, spesso causata dalla difficoltà di trovare un posto disponibile. Questo problema è particolarmente sentito nelle città trafficate, dove il parcheggio può trasformarsi in un vero incubo. La ricerca di un posto può aumentare i livelli di ansia, la pressione cardiaca e persino il colesterolo.

Per diminuire lo stress, è utile pianificare in anticipo. Partire con un margine di tempo extra quando si sa di dover parcheggiare in zone trafficate aiuta a prevenire l’ansia da ritardo. Durante la ricerca, sfruttare il tempo ascoltando musica o audiolibri può trasformare un momento frustrante in un’occasione per rilassarsi. Infine, tenere sempre qualche moneta a portata di mano per eventuali parcheggi a pagamento assicura di non trovarsi impreparati.

Parcheggiare con attenzione agli spazi circostanti è essenziale per evitare di ostacolare altri automobilisti o mezzi più grandi. Ricordarsi di lasciare spazio sufficiente per entrare e uscire dal posto è un segno di civiltà e rispetto. Allo stesso modo, prendere nota del luogo dove si è parcheggiato, sia con app che con metodi tradizionali, è fondamentale per evitare di perdere tempo prezioso nella ricerca dell’auto.

La funzione di parcheggio di Google Maps si è dimostrata utile e precisa nella maggior parte dei test. Tuttavia, la sua efficacia può dipendere dalla qualità del segnale GPS e dalla posizione geografica. È importante assicurarsi che la posizione sia correttamente salvata al momento del parcheggio per evitare eventuali problemi. Per chi è stanco di vagare alla ricerca della propria auto, questo strumento rappresenta comunque un valido aiuto.

Ritrovare l’auto parcheggiata: Google Maps ci riesce davvero?

Google Maps ha introdotto una funzionalità che promette di risolvere un problema comune: ricordare dove abbiamo parcheggiato l’auto. Per chi vive in città trafficate, con parcheggi spesso lontani e vie simili tra loro, questa innovazione potrebbe rappresentare un grande sollievo. Il sistema, disponibile sia per Android che per iOS, permette di salvare la posizione del parcheggio sulla mappa, aiutando a ritrovare l’auto il giorno successivo.

Utilizzare questa funzione su Android è semplice. Dopo aver parcheggiato, basta selezionare il puntino azzurro che rappresenta la propria posizione sulla mappa e salvarla come “Posizione del parcheggio”. L’app segnerà il punto con un simbolo “P” visibile sulla mappa. Quando necessario, basterà cliccare sull’icona per ottenere le indicazioni a piedi verso l’auto, evitando inutili perdite di tempo.

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Google Maps – (palermolive.it-pexels)

iOS e Google Maps: la procedura è simile

Anche su dispositivi iOS il procedimento è molto intuitivo. Dopo aver parcheggiato, si seleziona il punto azzurro della propria posizione e si imposta come luogo del parcheggio. Questa funzione si integra perfettamente con l’app, permettendo agli utenti Apple di beneficiare dello stesso livello di precisione. Una soluzione pratica e immediata, anche per chi non ha grande dimestichezza con la tecnologia.

Per gli utenti Android, c’è un ulteriore vantaggio: la possibilità di utilizzare l’Assistente Google per ritrovare l’auto. Basta pronunciare “Ok Google, dove ho parcheggiato?” per visualizzare immediatamente la posizione sulla mappa. L’assistente non solo fornisce le indicazioni visive, ma guida l’utente con un sistema vocale, rendendo il tutto ancora più comodo.