Gratis nelle chat dei “No pass” su Telegram , Green pass falsi ma validi

Offerti su Telegram gli attestati più «adatti» al proprio profilo: basta trovare quello compatibile con la propria età e sesso. Indagini di Digos e Polizia Postale

green pass

Primi controlli del Green Pass da parte degli steward allo stadio Luigi Ferraris , per la partita ufficiale di Coppa Italia Genoa Perugia . Genova, 13 agosto 2021. ANSA/LUCA ZENNARO

Nelle tante chat create da diversi gruppi “No pass” di Telegram, sta circolando un tutorial per scaricare Green pass validi. Ce ne sono di tutti i tipi: per uomini, donne, adolescenti, stranieri, a una sola dose, a ciclo completo di vaccinazione o dopo un tampone. Disponendo di un pc, una connessione internet e di Telegram, è sufficiente connettersi e digitare «Green pass» nella barra di ricerca. «Qui trovate i Green pass trafugati per far saltare il sistema», questa la presentazione. Ed all’interno un video tutorial. In poco più di sette minuti mostra agli iscritti come accaparrarsi gratis un certificato verde, senza sottoporsi né a tampone né a vaccino. All’interno ci sono le «collection» di Green pass. Le «collection» non sono altro che cartelle che contengono file. Si passa da cartelle con 300 pass validi, a quelle con 500 fino ad arrivare a quelle con 1000 Green pass. Chi ha fatto la prova per verificare la veridicità, sostiene che in 15 minuti ha fatto tutto. Compreso il tempo per guardare il tutorial.

PARE MOLTO FACILE BUCARE IL SISTEMA

Sostiene che è stato davvero troppo facile bucare il sistema, su una questione così delicata. E spiega come ha fatto. Ha scaricato una cartella, l’ha aperta, ed ha trovato un lunghissimo elenco con i file delle certificazioni verde. Ha anche controllato che fossero valide e che appartenessero a persone realmente esistenti. Sostiene che il risultato è sconcertante, che è tutto regolare nella sua irregolarità. Ovviamente non si sa come questi certificati possano essere finiti online. Non si sa chi li ha caricati, chi ha diffuso il tutorial e chi invita a fare i “furbetti”. E neppure chi li usa. Ma se tutto corrisponde a verità, migliaia di “No pass” possono fregarsene delle istituzioni. Basta trovare il Green pass di una persona che sia compatibile con la propria età e sesso, e si potrà disporre, gratuitamente, di una «certificazione valida in Italia e in Europa.

UTILIZZAZIONE LIMITATA

Certo, sono inutilizzabili allo stadio, al lavoro, sugli aerei e sui treni. Ma difficilmente viene richiesto il documento di controllo per l’ingresso in un ristorante, in un bar in un cinema o in un teatro . Ed è proprio per questo che questi archivi che si trovano su Telegram sono un pericolo concreto. Gli iscritti si incitano l’uno con l’altro, si scambiano consigli, e minacciano chi non la pensa come loro. Non si preoccupano che Polizia Postale e Digos li monitorino da tempo. Anzi, si compiacciono quando le loro chat vengono chiuse perché, dicono, «significa che «il sistema ha paura di noi». A quanto pare i gruppi sono moltissimi. Ed al loro interno il video è diventato virale.