Pantelleria, in fin di vita la donna data alle fiamme dal compagno dopo una lite
Migliorano invece le condizioni del compagno: “Non ha subito danni irreversibili per la fiammata di ritorno al viso”
Annalisa Fontana, la donna di 48 anni di Pantelleria che, dopo un lite, nella notte tra venerdì e sabato è stata data alle fiamme dal compagno Onofrio Bronzolino, è gravissima. Nelle ultime ore le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate.
Come scrive il Giornale di Sicilia, il professore Roberto Pirrello, responsabile del Centro Grandi Ustioni del Civico di Palermo, dichiara: “Alla paziente è stata effettuata una broncoscopia che ha evidenziato un aggravamento delle condizioni interne. Presenta una diminuzione dell’ossigeno ed è stata posta in ventilazione assistita, rimane sedata. I miei collaboratori ed io stiamo facendo tutto quanto è umanamente possibile fare in questi casi. Seguiamo con attenzione l’evolversi della situazione. Ma le ustioni di terzo grado che presenta la signora sono davvero gravissime”.
Migliorano le condizioni del compagno della donna ustionata
Al Civico, subito dopo il ricovero della donna, sono arrivati i figli che la donna ha avuto con il primo marito, e si informano costantemente sulle condizioni della madre. Al loro arrivo c’è stato qualche problema di comunicazione, ma quando si sono resi conto dell’impegno profuso dai medici rianimatori per salvare la loro madre, la situazione si è tranquillizzata. Nello stesso ospedale si trova anche Onofrio Bronzolino, piantonato dai carabinieri su disposizione della Procura di Marsala. È in stato di fermo per tentato omicidio. Sulla sua situazione il professore Pirrello ha detto: «Le condizioni di Bronzolino sono migliorate. Non ha subito danni irreversibili per la fiammata di ritorno al viso. Ha ancora le palpebre gonfie. Vedremo cosa accadrà appena il gonfiore diminuisce, ha ustioni di 3 grado ad un ginocchio ma non è grave».
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