Green Pass illimitato per chi ha il booster, niente dad per gli studenti vaccinati: le novità del nuovo decreto
In zona rossa le limitazioni non varranno per chi è vaccinato
Il Consiglio dei Ministri che si è tenuto mercoledì pomeriggio a Roma, ha deliberato nuove regole anti-Covid. L’obiettivo di Mario Draghi è riaprire del tutto l’Italia nei prossimi mesi, eliminando tutte le limitazioni. Il nuovo decreto sarà in vigore dal giorno dopo la data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
La novità principale riguarda il Green Pass che sarà con durata illimitata per chi ha fatto il booster, ovvero le tre dosi complete; la certificazione verde non avrà scadenze nemmeno per chi ha fatto due dosi. Una decisione maturata dal fatto che da martedì 1 febbraio, il Green Pass vale sei mesi e non più nove e adesso chi ha il booster completo rischiava di trovarsi senza Super Green Pass e senza possibilità di rinnovo. Si valuta anche la possibilità di non limitare le attività quotidiane a chi è positivo asintomatico Le eccezioni riguarderanno nuove situazioni di carattere sanitario e in attesa che Ema e Aifa decidano su un’eventuale quarta dose.
SCUOLA E QUARANTENA STUDENTI: LE NOVITA’ DEL DECRETO
Passando all’argomento scuola, c’è stato un lungo confronto tra i vari partiti e il Governo Nazionale. Alla Materna fino a quattro casi, l’attività continuerà in presenza con l’obbligo per gli insegnanti di indossare le mascherine Ffp2. Con cinque casi, verrà invece sospesa per tutti e ci sarà la dad per cinque giorni. Alle elementari fino a quattro contagi si potrà continuare a fare lezione in presenza, con l’obbligo per i bambini che hanno più di 6 anni e per i docenti di indossare le Ffp2. Con cinque casi, invece, scatterà la didattica digitale integrata solo per chi non è vaccinato o è guarito da più di 120 giorni.
Discorso diverso per la scuola secondaria. Le lezioni in presenza potranno continuare a fronte di un solo caso di contagio. Con due o più positivi, potranno continuare a stare in classe solamente “coloro che diano dimostrazione di avere concluso il ciclo vaccinale primario, di essere guariti da meno di centoventi giorni o dopo aver completato il ciclo vaccinale primario, oppure di avere effettuato la dose di richiamo“. Stessa regola per chi ha ottenuto l’esenzione: “agli alunni per i quali non sia applicabile il regime sanitario di auto-sorveglianza si applica la quarantena precauzionale della durata di cinque giorni, la cui cessazione consegue all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene SARS-CoV-2 e con l’obbligo di indossare per i successivi cinque giorni i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2″ . Per gli altri si applica la didattica a distanza per cinque giorni.
NUOVE REGOLE PER IL TURISMO
Il Governo Draghi ha deciso che per i turisti che arrivano nel nostro Paese da altre nazioni dove vigono regole vaccinali diverse dalle nostre, si può accedere alle strutture ricettive italiane e a tutte quelle attività in cui è richiesto il pass rafforzato col semplice Green pass, rilasciato anche con un semplice tampone.
Per i turisti invece che arrivano da altri Paesi con un certificato di avvenuta guarigione o vaccinazione, potranno accedere alle strutture ricettive dove è previsto il Super Green Pass, semplicemente eseguendo un tampone rapido o molecolare. Questo solo se sono trascorsi più di sei mesi dalla guarigione o dalla somministrazione dell’ultima dose. Il test non è obbligatorio se la guarigione è successiva al completamento del ciclo vaccinale primario.
ZONA ROSSA
Infine in caso di zona rossa, ha annunciato il ministro Roberto Speranza, “le limitazioni connesse non riguarderanno le persone vaccinate“,