Green pass obbligatorio a lavoro, Draghi pronto a un Dpcm

Dal 15 ottobre su tutti i luoghi di lavoro sarà obbligatorio avere la certificazione verde

lavoro

Il premier Mario Draghi è pronto a un Dpcm per stabilire le linee guida sulle regole e i controlli sul Green Pass. La certificazione verde, infatti, diventerà obbligatoria sul luogo di lavoro da venerdì 15 ottobre. L’obiettivo è tracciare il percorso dei software e delle applicazioni necessari per la verifica del green pass ai tornelli. Il provvedimento sarebbe stato messo a punto con il supporto dei tecnici della Sogei.

Il Governo non ha intenzione di fare nessuna deroga o modifica. Per i non vaccinati che eseguiranno il tampone, il Green Pass sarà valido 48 ore con test rapido e 72 con molecolare. Il mondo del lavoro potrebbero avere, però, diverse difficoltà. Ad esempio nei cantieri o ditte in appalto, chi è privo di pass potrebbe bloccare l’andamento di una determinata catena di lavori. Sono poco meno di 350 mila nuovi vaccinati con prima dose nell’ultima settimana e circa 8 milioni di non immunizzati

 “E’ ragionevole pensare che con l’anno nuovo ci potrà essere una revisione delle misure restrittive in atto nel nostro Paese.  L’appuntamento per valutare la riduzione delle misure restrittive e tra queste anche il Green pass sarà a fine anno perché quel punto vedremo veramente l’impatto del ritorno alla normalità. Nel nostro Paese abbiamo aperto tutto, siamo quasi al 100% in tutti i settori. Quindi abbiamo due o tre mesi davanti decisivi, che vanno affrontati con prudenza responsabilità ma non con paura. Dobbiamo anche rassicurare i cittadini, e le evidenze scientifiche ci confortano”. Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a RaiNews24.

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