Green Pass, torna l’incubo nonostante le polemiche: adesso è ufficiale tutti lo dovranno mostrare alla Polizia | Cosa succede ora

Il famigerato Green Pass, il certificato digitale anti-Covid che tante polemiche ha scatenato, sta tornando d’attualità. Si scatena il caos

Quando fu introdotto in Italia a giugno del 2021 attraverso lo strumento del DPCM si scatenò un autentico tsunami di devastanti polemiche, una levata di scudi da parte di milioni di cittadini che non servì a far imporre una retromarcia al governo all’epoca presieduto da Mario Draghi.

Stiamo parlando del famigerato Green Pass, il discusso certificato con il quale si attestava l’avvenuta vaccinazione contro il COVID-19, il virus che nel 2020 scatenò una pandemia che ancora oggi fa sentire i suoi nefasti effetti in quasi tutto il mondo.

La certificazione fu approvata in prima battuta dall’Unione Europea e poi di conseguenza fatta propria da tutti gli Stati membri, anche se con alcune differenza non proprio marginali. L’Italia ad esempio fu l’unico Paese in cui il Green Pass rappresentava una condizione obbligatoria per poter recarsi al posto di lavoro, oltre che in tutti i locali pubblici possibili e immaginabili.

In alternativa chi non lo aveva perché rifiutatosi di sottoporsi alla campagna vaccinale, era tenuto a presentare il risultato del tampone anti-Covid. Quei tempi, per fortuna, sono passati: nel corso degli anni il virus si è gradualmente spento e le relative misure cautelative sono state rimosse del tutto o quasi.

Green Pass, ne arriva uno nuovo di zecca: quali sono le sue caratteristiche

La notizia degli ultimi giorni, accolta inizialmente con un misto di panico, rabbia e disperazione da milioni di persone è che un nuovo Green Pass sta per essere varato. Si tratterebbe se così fosse di un drammatico salto all’indietro nel tempo.

Un triplo salto mortale che ci riporta alla mente le stagioni drammatiche dei vari lockdown e delle restrizioni. Per fortuna però questa volta il COVID non ha nulla a che fare con l’innovativa e originale certificazione verde.

Green Pass, con il suo arrivo cambia tutto: ecco perché

Il nuovo certificato infatti non è un lasciapassare per la salute ma un pass per l’elettricità. È uno strumento digitale al quale sta lavorando l’Unione Europea destinato, con ogni probabilità, a stravolgere il mondo delle batterie per veicoli elettrici.

Il Green Battery Pass, così si chiamerà, dovrebbe contenere le informazioni relative alla batteria di un veicolo elettrico, dal momento della produzione fino alla fine del suo ciclo vitale. L’obiettivo principale è garantire la massima trasparenza e tracciabilità delle batterie.