Guadagni facili con Bitcoin, ma è una truffa: palermitano denunciato
Il palermitano è accusato di frode informatica, vittima un anziano di Ischia
Un informatico 47enne palermitano denunciato per frode dai Carabinieri di Ischia. La vittima è un anziano del posto che lo scorso febbraio era rimasto incuriosito da un annuncio sul web dove venivano promessi guadagni in tempi brevi a fronte di piccoli investimenti iniziali con Bitcoin.
Alla vittima della truffa 75enne, contattato subito dopo aver effettuato la registrazione gli venivano promessi guadagni facili acquistando valuta estera o Bitcoin. La somma di partenza era pari a 250 euro. Per l’anziano sono arrivati i primi soldi, un migliaio di euro; a quel punto il finto broker ha chiesto di alzare la quota di investimento: 2mila euro per acquistare due Bitcoin (valutati in questo momento intorno ai 30mila euro), con guadagni fino a 80mila euro.
Qui nasce però il tranello: alla richiesta dell’anziano di prelevare il 50% delle sue entrate, l’informatico ha risposto chiedendogli di pagare il “capital gain” sul guadagno effettuato ordinando due bonifici per circa 8mila euro. Dopo aver fatto il versamento, l’anziano ha atteso invano i suoi guadagni. A quel punto ha deciso di denunciare il tutto ai Carabinieri.
Dalle indagini è emerso che il conto corrente dove l’anziano aveva versato i soldi apparteneva a una banca della Lituania. Quest’ultima ricevendo la richiesta dei militari ha bloccato il trasferimento, restituendo il denaro al 75enne. Denunciato il palermitano 47enne, risultato intestatario del conto: l’accusa nei suoi confronti è di frode informatica.