Guardia giurata uccide l’ex fidanzata e si toglie la vita

Il fatto che avesse portato con sé la sua arma d’ordinanza fa ipotizzare che il giovane avesse premeditato l’assassinio della donna

Un uomo di 25 anni ha ucciso l’ex fidanzata con alcuni colpi di pistola ed ha poi rivolto l’arma contro se stesso, suicidandosi. E’ accaduto a Scalea, in provincia di Cosenza. Antonio Russo, dipendente di un istituto di vigilanza della zona, ha freddato Ilaria Sollazzo, trentenne, con la pistola d’ordinanza mentre si trovavano in macchina sotto casa della vittima. Poi si è tolto la vita sparandosi un colpo alla testa. I due, che avevano anche una bambina, si erano lasciati da alcuni mesi. Il 25enne e l’ex fidanzata avevano deciso di incontrarsi per parlare di alcune questioni legate alla loro separazione. Subito dopo avere ucciso l’ex compagna la guardia giurata ha rivolto la pistola contro se stesso e si è sparato un colpo alla testa. Il suo cadavere è stato trovato all’esterno dell’automobile della donna.

CONTRASTI DA QUANDO SI ERANO LASCIATI

A trovare la vettura sono stati i carabinieri, avvertiti da alcuni abitanti della zona insospettiti dai colpi di pistola. Il fatto che avesse portato con sé la sua arma d’ordinanza fa ipotizzare che il giovane avesse premeditato l’assassinio della donna, dopo i contrasti sorti da quando i due si erano separati, da circa due mesi. Le indagini sono state avviate dai Carabinieri della compagnia del posto e del reparto operativo del comando provinciale di Cosenza.