Un problema all’impianto idraulico e l’aereo è costretto a fare dietro front. È quanto accaduto a un volo della compagnia Nesma Airlines nel pomeriggio di domenica 25 agosto. Il decollo da Bari era avvenuto alle ore 18:04 ma a un certo punto l’aereo, diretto a Catania, ha comunicato alla torre di controllo di aver registrato una perdita di pressione dell’impianto idraulico.
Presso l’aeroporto di Bari “Karol Wojtyła” è dunque scattato il piano d’emergenza secondo il protocollo. L’atterraggio è avvenuto in sicurezza. La riprogrammazione del volo doveva avvenire con un altro A320-200 sostitutivo marche SU-SKC incaricato di riprendere l’ordinaria tratta per Catania e poi per Sharm el-Sheikh dopo oltre un giorno con un ritardo di circa 26 ore e mezzo. Ma fino a ieri sera la situazione non era ancora chiara per i passeggeri. “L’aereo in questione – rileva Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti- è rimasto a terra a Bari per circa 24 ore dopo l’atterraggio”.