Guerra, Putin: “Nato aggressiva, ordino allerta del sistema difensivo nucleare”

Nato: “In spedizione centinaia di missili e migliaia armi anti-carro per l’Ucraina”. Putin corre ai ripari

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Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato l’allerta del sistema difensivo nucleare russo. La “forza deterrente” dell’esercito russo, messa in allerta da Putin, include una componente nucleare. “Ordino al ministro della Difesa e al capo di stato maggiore – ha detto Putin – di mettere in allerta speciale le forze di deterrenza dell’esercito russo, in risposta alle dichiarazioni aggressive dell’Occidente”.

Vladimir Putin “fabbrica minacce” con l’allerta del sistema difensivo nucleare russo, si legge in una nota della Casa Bianca. Washington, tramite l’ambasciatrice americana all’Onu, ha poi denunciato una escalation “inaccettabile” da parte di Mosca. Sulla stessa linea il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg: “Questa guerra è responsabilità di Putin”, ha detto, sottolineando che le nuove dichiarazioni del leader russo sul nucleare si vanno ad aggiungere alla “retorica aggressiva” delle ultime settimane. “E’ una retorica aggressiva”, aggiunge Stoltenberg.

NATO AL FIANCO DELL’UCRAINA

“Gli alleati della Nato stanno rafforzando il loro sostegno politico e pratico all’Ucraina mentre continua a difendersi dall’invasione su vasta scala della Russia. Migliaia di armi anticarro, centinaia di missili per la difesa aerea e migliaia di armi leggere e munizioni stanno per essere inviate in Ucraina”. Lo rende la Nato spiegando che “Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Estonia, Francia, Germania; Grecia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Regno Unito e Stati Uniti hanno già inviato o stanno approvando consegne significative”, mentre “l’Italia sta provvedendo a un sostegno finanziario”.

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