Guerra, la Russia blocca Facebook in tutto il paese: è “discriminante”

A seguito del conflitto in Ucraina, sono diverse le piattaforme che stanno prendendo una posizione contro la Russia

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L’autorità russa che regola le comunicazioni, Roskomnadzor, ha deciso di bloccare il social network Facebook in Russia. Lo riportano le agenzie di stampa Tass e Afp. L’Autorità ha ordinato il blocco di Facebook nel Paese, accusando il social network di “discriminare” i media russi. “La decisione di bloccare l’accesso a Facebook è stata presa oggi”, ha annunciato Roskomnadzor su Telegram.

IL MOTIVO

Stando a quanto si apprende dalla nota pubblicata dal Roskomnadzor, la decisione sarebbe una risposta a “26 atti di discriminazione” nei confronti di media statali russi registrati fin da ottobre dell’anno scorso sulla piattaforma, proprietà della società americana che si è recentemente rinominata Meta. Il periodo delle presunte violazioni lamentate da Mosca sarebbe quindi precedente al conflitto scoppiato in Ucraina la settimana scorsa con il lancio di un’offensiva militare da parte del Cremlino.

Mosca, la scorsa settimana, aveva già annunciato “limitazione dell’accesso” e “rallentamento” del funzionamento di Facebook, in risposta alle iniziative contro i media russi.

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