Guerra, Severodonetsk nella morsa dei russi: “Putin vuole il Donbass entro luglio”
I russi hanno colpito anche la fabbrica chimica Azot, un contenitore di prodotti chimici – probabilmente acido nitrico – è esploso: è allarme per la popolazione
I servizi segreti ucraini affermano che Vladimir Putin sia intenzionato a occupare le regioni di Lugansk e Donetsk entro l’inizio del mese di luglio. La guerra contro l’Ucraina vede in questo momento la città di Severodonetsk strozzata nella morsa dei russi.
Questi ultimi controllerebbero ormai la maggior parte della città, che vive giorni difficili. “Da una settimana i russi bombardano senza sosta e ora si combatte nelle strade, nelle case. Sono entrati in città e l’hanno trasformata in una trappola”. Così riferisce il sindaco Oleksandr Struk. In un’intervista al Corriere della Sera paragona la località alla “prossima Mariupol: raderanno tutto al suolo”.
“I soldati ucraini stanno difendendo con orgoglio ogni angolo, ma rischia di finire male. C’è un dispiegamento di forze russe che non ci immaginavamo, speriamo che i nostri resistano”. La città sarebbe ormai sprovvista di elettricità, con cibo e acqua in via di esaurimento.
Guerra in Ucraina, colpita la fabbrica chimica Azot: è allarme
I russi hanno colpito anche la fabbrica chimica Azot.
“Nella fabbrica chimica Azot, un contenitore di prodotti chimici è esploso. Secondo le informazioni preliminari, si tratta di acido nitrico“. Così su Telegram l’ambasciatore in Russia dei separatisti del Lugansk, Rodion Mirochnik. “Il territorio della fabbrica è sempre controllato da formazioni del regime ucraino”, ha aggiunto.
“L’acido nitrico è pericoloso se inalato, ingerito e se entra in contatto con la pelle“, ha avvertito su Telegram il governatore Serhiy Gaidai. “Non lasciate i rifugi”, il monito alla popolazione, invitata a munirsi di maschere per il viso.
Intanto, proseguono i raid russi nel resto del Donbass. Un nuovo attacco missilistico a Sloviansk ha provocato almeno tre vittime e sei feriti. “Ripeto ancora che non ci sono posti sicuri nella regione di Donetsk – ha affermato il governatore Pavlo Kirilenko -. Quindi lancio di nuovo un appello: evacuate, salvatevi”.
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