Guerra in Ucraina, Rai sospende i servizi giornalistici dalla Russia

La nota: “Le notizie su quanto accade nella Federazione Russa verranno per il momento fornite sulla base di una pluralità di fonti da giornalisti dell’Azienda in servizio in Paesi vicini e nelle redazioni centrali in Italia”

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La Rai sospende i servizi giornalistici dalla Russia. La decisione arriva a seguito dei provvedimenti varati da Mosca in relazione all’informazione inerente alla guerra con l’Ucraina. La legge russa prevede, infatti, il carcere per chi volontariamente diffonda notizie ritenute false.

“In seguito all’approvazione della normativa che prevede forti pene detentive per la pubblicazione di notizie ritenute false dalle autorità, a partire da oggi la Rai sospende i servizi giornalistici dei propri inviati e corrispondenti dalla Federazione Russa”. Così si legge in una nota ufficiale.

“La misura si rende necessaria al fine di tutelare la sicurezza dei giornalisti sul posto e la massima libertà nell’informazione relativa al Paese. Le notizie su quanto accade nella Federazione Russa verranno per il momento fornite sulla base di una pluralità di fonti da giornalisti dell’Azienda in servizio in Paesi vicini e nelle redazioni centrali in Italia”.

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