Guerra in Ucraina, Zelensky all’Onu: “La Russia vuole uccidere più civili possibili”

Ancora una note di esplosioni in Ucraina

zelensky

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha parlato al Consiglio di Sicurezza Onu: “La Russia vuole uccidere più civili possibili, ci vuole ridurre in schiavitù“, ha affermato. Per il presidente ucraino serve un tribunale sul modello di Norimberga che processi la Russia per i suoi crimini di guerra e ha chiesto anche la rimozione del paese russo all’Onu.

La Russia si difende attraverso le parole del suo ambasciatore all’Onu, Vasily Nebenzya: “Accuse di Zelensky infondate e non confermate da testimoni oculari. Il tutto per sabotare colloqui promettenti“. Intanto ancora esplosioni nell’ovest dell’Ucraina, nella regione di Leopoli, il difensore civico ucraino Lyudmila Denisova denuncia “numerosi casi di tortura di civili si registrano nei territori liberati dagli occupanti. Bambini di meno di 10 anni uccisi con segni di stupro e tortura sono stati trovati a Irpin”.

ATTACCHI ED ESPLOSIONI NELLA NOTTE

A Borodyanka ancora attacchi ed esplosioni; “Ci sono i corpi di circa 200 civili sotto le macerie dei palazzi colpiti dai bombardamenti russi“, fa sapere il sindaco della cittadina. Nella notte esplosioni anche a Leopoli, vicino Dnipro e nel distretto Dnipropetrovsk.

Intanto la procuratrice generale Ucraina, Irina Venediktova, in un briefing a Bucha ha annunciato che si sta indagando su circa 5 mila crimini di guerra. Sarebbero diversi i militari russi ad aver abusato sessualmente di bambini. Da Mosca, però, continuano a respingere ogni accusa.

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