Addio a Guglielmo Epifani: l’ex leader Cgil muore dopo breve malattia

E’ stato il primo socialista a guidare la Cgil, fu vice di Bruno Trentin e poi di Sergio Cofferati. Il sentito cordoglio dei rappresentati della politica italiana.

Non si sanno ancora le cause che oggi, 7 giugno 2021, hanno portato al decesso di Guglielmo Epifani, ex leader della Cgil. Quello che si sa è che era ricoverato da diversi giorni in ospedale a causa, secondo l’Ansa, di una breve ma fatale malattia.

UNA CARRIERA POLITICA INTENSA

Epifani, morto a 71 anni, fu segretario generale della Cgil e, per un breve periodo, segretario del Partito democratico, per poi passare a Liberi e Uguali di cui era attualmente parlamentare. Era nato a Roma nel 1950. Epifani è stato il primo socialista a guidare la Cgil, fu vice di Bruno Trentin e poi di Sergio Cofferati.

NEL MIRINO DEI SOCIAL A CAUSA DEL JOBS ACT

Epifani finì nel mirino di sindacati e media quando, in contrasto con le battaglie condotte da sindacalista in difesa dell’articolo 18 dello statuto dei lavoratori, ha votato a favore per la riforma del lavoro passata alla cronaca come Jobs Act (2016) durante il governo Renzi. Laurea in filosofia su Anna Kuliscioff, sin dall’infanzia si è impegnato nel volontariato. Epifani ha svolto tutta la sua carriera nella Cgil prima di quella politica. Iniziò a lavorare nella casa editrice del sindacato, poi passò alla federazione dei poligrafici di cui ne assunse la guida. Nel 1990 entrò nella segreteria confederale e nel 2002, dopo l’addio di Cofferati, è diventato il segretario generale.

IL CORDOGLIO DELLA POLITICA

“La vita di Guglielmo Epifani è stata un esempio di partecipazione democratica e impegno sociale, sempre al servizio dei lavoratori e dei più deboli. La sua gentilezza, integrità e passione civile resteranno a lungo nei ricordi di tutti. Alla moglie Maria Giuseppina vanno le più sentite condoglianze mie e del governo”. Lo dichiara il presidente del Consiglio Mario Draghi.

“L’improvvisa scomparsa di Guglielmo Epifani mi addolora profondamente. Il suo impegno ha recato un contributo alla storia del movimento sindacale italiano e della Cgil in particolare, dove ha avuto modo di esprimere la propria visione riformista e le proprie qualità di dirigente impegnato, sempre attento agli interessi dei lavoratori. In Parlamento ha recato la sua grande esperienza e un bagaglio di cultura che mai indulgeva al settarismo. Esprimo i miei sentimenti di vicinanza e solidarietà alla famiglia e a quanti hanno condiviso con lui l’attività di questi decenni”. Lo afferma il Capo dello Stato Sergio Mattarella.

“E’ una notizia drammatica, che ci è arrivata durante l’incontro. È una giornata tristissima. Abbiamo interrotto la riunione per rispetto della memoria di Guglielmo Epifani. Esprimo profondo cordoglio di tutti i democratici e democratiche alla moglie. Ricordo il ruolo fondamentale che ha avuto come leader Pd, in un momento difficile”. Lo ha detto il segretario Pd, Enrico Letta, davanti al Nazareno, insieme ai leader di Cgil, Maurizio Landini Cisl, Sbarra e Uil, Bombardieri.

“E’ una pessima notizia. Guglielmo ha dato la sua vita per il sindacato. In questo momento siamo vicini alla moglie. Vedremo come organizzare il suo ricordo. Il suo impegno, la sua esperienza rimarranno per sempre come esempio di cosa vuol dire essere un dirigente del sindacato”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, uscendo dal Nazareno.

Guglielmo è stato un amico prima ancora di essere un sindacalista con il quale ho diviso molti anni di lavoro. Era una persona dolce e nel contempo assai determinato nell’affrontare anche le situazioni più difficili. Ha dato un contributo rilevante alla sinistra riformista sia nel sindacato che nella sua esperienza politica, costruendo consenso e condivisioni alle scelte economiche e sociali più impegnative di questi decenni. Ci mancherà molto.” Lo afferma Sergio Cofferati nel commentare la scomparsa di Epifani.

Un signore, una persona colta e perbene. E’ questo il refrain nei ricordi dei colleghi politici, da destra a sinistra, che si stringono intorno alla famiglia dell’ex sindacalista scomparso.

“Era persona di alto livello intellettuale e di squisita gentilezza personale. Insieme abbiamo collaborato per molti anni, in modo sempre concreto e costruttivo. Unisco il mio cordoglio a quello dei suoi cari, insieme ai tantissimi che gli hanno voluto bene”. Lo afferma Romano Prodi.

 “Gentile, rigoroso, colto, appassionato, sempre disponibile a battersi per una società più giusta. Addio a Guglielmo #Epifani. Il sindacato, la politica, il Paese perdono un protagonista”. Così su Twitter il presidente del Parlamento europeo David Sassoli.

“Una notizia improvvisa e inattesa che mi sconvolge.” Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni. “Con lui ho condiviso tre anni in Parlamento – prosegue il leader di SI – tra i banchi del gruppo. Una persona colta e rigorosa, con cui anche quando abbiamo avuto divergenze era sempre piacevole confrontarsi. Alla sua famiglia e ai suoi affetti – conclude Fratoianni – va il mio abbraccio e quello di tutta Sinistra Italiana.”

“La morte di Guglielmo Epifani mi addolora profondamente, perdo un amico e compagno con cui ho vissuto anni di comune impegno politico. Esprimo i miei sentimenti di vicinanza ai familiari e ai tanti che hanno condiviso con lui impegno, ideali e passione civile”, così Piero Fassino. “Mancherà a molti e a coloro che, nel confronto democratico nel sindacato e in Parlamento, anche su posizioni diverse, ne hanno sempre apprezzato l’acuta intelligenza, l’apertura al dialogo e il senso del bene comune”.

“Ciao Guglielmo, compagno gentiluomo! La tua vita dedicata al lavoro e alle lotte per i diritti dei lavoratori è stata un esempio per la politica e per la sinistra italiana”. Lo afferma Francesco Boccia, deputato PD e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale.

“Ciao Guglielmo, uomo forte, gentile, colto, paziente e intransigente. Un dolore per tutti noi, e siamo tanti, che ti abbiamo voluto un grande bene“, così Dario Franceschini su twitter.

“Con la morte di Guglielmo Epifani il sindacato e la politica italiana perdono un signore. Un signore che si dimostrava tale anche e soprattutto quando capitava di non essere d’accordo con lui. Un pensiero commosso alla moglie e a tutte le persone che gli hanno voluto bene”. Lo afferma il leader di Iv Matteo Renzi.

“Sono profondamente colpito e addolorato per la prematura scomparsa di Guglielmo Epifani con il quale ho condiviso tanti anni di impegno, ammirando sempre la sua partecipazione intelligente e la correttezza con cui ha interpretato il suo ruolo nella politica e nel sindacato“. Così, in una nota, Massimo D’Alema

“A nome mio e dei deputati di Fratelli d’Italia profondo cordoglio per la scomparsa di Guglielmo Epifani, avversario stimato e preparato. Il garbo che lo caratterizzava in Aula, anche nei ragionamenti a noi politicamente più distanti, mancherà all’intera Assemblea. La nostra vicinanza ai suoi cari e le nostre sentite condoglianze ai parlamentari di Leu. Oggi la politica perde uno dei suoi protagonisti più preziosi”. Lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.

La notizia della morte di Guglielmo Epifani mi colpisce e mi addolora. Eravamo su posizioni politiche diverse ma ho sempre apprezzato la sua passione, la sua competenza e la sua capacità di confrontarsi. Se ne va una persona stimabile e perbene. Alla famiglia e ai suoi cari il cordoglio e la vicinanza mia e di tutta Fratelli d’Italia”, dice Giorgia Meloni.

“Dolore e cordoglio per la prematura scomparsa di Guglielmo Epifani, sindacalista che ha fatto la storia del movimento sindacale moderno, uomo di dialogo e ideali veri, uomo dalla schiena dritta e dalla testa alta. È stato anche un politico che ho apprezzato e con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto”. Lo afferma Roberto Calderoli (Lega), vice presidente del Senato.

“Una vita spesa per la tutela dei diritti e la dignità dei lavoratori prima nel sindacato e poi in Parlamento. A nome del MoVimento 5 Stelle esprimiamo cordoglio per la scomparsa dell’ex segretario generale della Cgil e attuale deputato di Articolo 1 Guglielmo Epifani. Alla famiglia, agli esponenti di Articolo 1 e alla Confederazione generale italiana dei lavoratori, che Epifani ha guidato per due mandati, va la nostra più sincera vicinanza”. Lo affermano, in una nota, i senatori e le senatrici del MoVimento 5 Stelle, componenti della commissione Lavoro di palazzo Madama. 

“Siamo profondamente addolorati per l’improvvisa scomparsa del compagno Guglielmo Epifani. Dirigente sindacale, segretario aggiunto e poi generale della Cgil, successivamente militante e dirigente della sinistra politica, Guglielmo si è sempre battuto per l’emancipazione dei lavoratori e contro ogni forma di sfruttamento e di oppressione del lavoro”. E’ il ricordo della leader della Fiom, Francesca Re David. “A fianco della Fiom nella stagione degli accordi separati sul ccnl e della vertenza Fiat, solo pochi giorni fa Guglielmo ha partecipato alla manifestazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Whirlpool in piazza Santi Apostoli a Roma, a sostegno della vertenza contro la chiusura dello storico stabilimento napoletano. La Fiom e i lavoratori metalmeccanici porgono il loro cordoglio alla famiglia, e a Liberi e Uguali di cui Guglielmo è stato tra i fondatori e dirigente di primo piano”.

“Salutiamo con grandissimo dolore Guglielmo Epifani, autentico e appassionato antifascista. Una persona perbene”. Così l’Anpi dà l’ultimo saluto all’ex leader della Cgil ed ex segretario del Pd, Guglielmo Epifani, comparso oggi a 71 anni.