Guida Pizzerie D’Italia, sul podio due locali in Sicilia: ecco quali sono
Presentata la nuova edizione della Guida Pizzerie D’Italia alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Giunta alla quindicesima edizione, la Guida premia due pizzerie siciliane, una in provincia di Palermo, l’altra a Messina.
LA GUIDA PIZZERIE D’ITALIA 2024
Tra i nuovi ingressi sul podio spiccano due pizzerie siciliane. Il punteggio della guida Pizzerie d’Italia si basa su Spicchi e Rotelle, attribuite alle migliori insegne al piatto e al taglio/da asporto. Chi ottiene un punteggio dai 90 in su riceve i Tre Spicchi o le Tre Rotelle, il massimo riconoscimento assegnato.
La pizzeria Saccharum di Altavilla Milicia (PA), guidata da Gioacchino Gargano, pizzaiolo e patron del locale, ha conquistato i Tre Spicchi. Tra le altre pizzerie premiate: Fuori Tempo (Canale, CN), Anima Romita (Crema), Confine Pizza e Cantina (Milano), Modus (Milano), La Pizza by Romualdo Rizzuti (Firenze), Farina (Pesaro), Allegrìo (Roma), A Rota (Roma), San Martino Pizza e Bolle (Roma), 50 Kalò di Ciro Salvo (Roma), Diego Vitagliano Pizzeria (Roma), Pupillo Pura Pizza (Priverno, LT), Luppolo & Farina (Latiano, BR), Canneto Beach 2 (Margherita di Savoia, BT).
Tra le Tre Rotelle, invece, spicca L’Orso in Teglia di Messina. Ha ricevuto lo stesso riconoscimento anche la pizzeria Lievin che si trova Castione della Presolana, in provincia di Bergamo.
LE NOVITÀ DELLA GUIDA E I PREMI SPECIALI
Tra le novità della Guida, ci sono le segnalazioni. Si tratta di schede di ridotte dimensioni e senza voto che indicano le sedi delle insegne più in voga nelle città più ricche di indirizzi,
La guida attribuisce anche il Premio Speciale, che da una panoramica completa sui personaggi che faranno sempre più parlare del loro operato in questo settore. Due le siciliane che hanno ricevuto questo importante riconoscimento. Il Premio Speciale Petra Molino Quaglia Ricerca e Innovazione è stato assegnato a That’s Amore di Raffadali (AG). Il Premio Speciale Levoni Pizza e Territorio – Le migliori interpretazioni delle tradizioni locali, invece, a Sitari di Agrigento.
Fonte foto copertina Pixabay – Salvatore Monetti
