Le forze di occupazione russe avrebbero ucciso in casa sua il direttore dell’orchestra della filarmonica di Kherson, Yuriy Kerpatenko per essersi “rifiutato di collaborare con gli occupanti”. L’assassinio è stato denunciato dal Ministero della Cultura e dell’Informazione ucraino con una nota nella sua pagina Facebook. La causa sarebbe il rifiuto del direttore di esibirsi in un concerto nel teatro intitolato a Nikolai Kulish. «Kerpatenko ─ ha scritto il ministero ─ si era rifiutato di esibirsi al concerto del primo ottobre, organizzato dalle forze di occupazione. Dopo l’annessione alla Federazione seguita ai referendum di fine settembre, olevano mostrare, il ‘ripristino di una vita pacifica’».
«Dopo che Kerpatenko si è rifiutato di collaborare con gli occupanti ─ c’è scritto ancora nella nota ─, l’esercito russo lo ha eliminato a colpi di arma da fuoco, nella sua stessa abitazione. Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze ai parenti e ai colleghi di Yuryi. Memoria eterna».