“Ha noleggiato e poi rivenduto 52 auto”: palermitano a giudizio per truffa
Avrebbe conseguito guadagni illeciti per 820mila euro, costituiti della differenza tra il costo del noleggio dell’auto e il ricavo della successiva rivendita
Davanti al gup Annalisa Tesoriere è in corso un processo a carico di Alessio Spiaggia, 28 anni, titolare di una società di vendita di auto con sedi a San Cipirello e Misilmeri.
Il ragazzo, come riporta Palermo Today, è finito a giudizio con l’immediato ma ha scelto l’abbreviato. E’ accusato di truffa, appropriazione indebita, autoriciclaggio e falso in atto pubblico. Si sono costituite parte civile una settantina di persone, in rappresentanza anche di alcune aziende raggirate dall’imputato.
Palermitano a giudizio per truffa: “Prima noleggiava le auto, poi le rivendeva”
Alessio Spiaggia, utilizzando sempre la stessa tecnica, avrebbe noleggiato auto nei principali aeroporti della Sicilia, oltre che a Roma, Napoli e Torino. Poi, attraverso una serie di falsi atti di vendita, le avrebbe poi reimmatricolate a suo nome o a nome di due società di mediazioni intestate a lui, e successivamente le avrebbe poi rivendute a concessionarie e privati.
Con questa tecnica ha conseguito cospicui guadagni illeciti, costituiti della differenza tra il costo del noleggio, di cui pagava solo le prime rate, e il ricavo della successiva rivendita della vettura. Nel corso delle indagini per Spiaggia è scattato il sequestro di 820mila euro, ritenuto il frutto della truffa. Inoltre il gip ha disposto il sequestro impeditivo della società intestata all’indagato e utilizzata per compiere, secondo l’accusa, i falsi passaggi di proprietà. C’è stato anche il sequestro preventivo di 52 veicoli, tra cui una Maserati Levante e diverse Audi, rivendute a concessionari acquirenti in buona fede, cui sono state lasciate in custodia giudiziale.