Hai perso o non hai conservato gli scontrini, preparati a pagare il doppio: ecco come lo Stato può colpirti duramente | Tieni tutto

Non buttare mai più gli scontrini

Scontrini 1 (Canva) - palermolive.it

Sei hai buttato o perso gli scontrini sei fregato, adesso lo Stato ti costringe a pagare il doppio. Non buttare via più niente.

Siamo sempre inondati da svariate carte, cartine e scartoffie e chi non ha mai avuto un raptus e ha gettato via tutto senza nemmeno controllare cosa stava buttando?

Grosso errore perché adesso lo Stato può chiederti il conto e lo fa in modo salato. Se hai perso o buttato gli scontrini, sei costretto a pagare il doppio della cifra originale.

Ti può sembrare assurdo doverti tenere ogni singolo scontrino e ricevuta ottenuta durante i tuoi acquisti, ma devi farlo se non vuoi subire un salasso in pieno regola.

Lo Stato può venire a bussare alla tua porta e se non hai nulla per dimostrare di aver pagato una determinata cosa, dovrai sborsare il doppio della somma già pagata.

Tieni tutto o il salasso è stratosferico

Quando vai a comprare un qualsiasi tipo di prodotto, quando paghi una bolletta o stipuli un contratto o un mutuo, non buttare mai e poi mai gli scontrini, le ricevute, i tagliandi e le altre prove cartacee che attestino l’effettivo pagamento. Siamo in un’era dove si promuove la sostenibilità dell’ambiente, ma comunque si continua a produrre carta in quantità abnorme.

Devi tenerti tutto e non buttare via nulla, in perfetto stile ‘accumulatore seriale’. Organizzati al meglio con delle bustine o dei contenitori ampi e suddividili per materia in modo tale da conservare ogni cosa in modo ordinato. Questo ti eviterà di perdere gli scontrini e di ritrovarli in modo facile e veloce quando ti serviranno.

Conserva tutto o sei fregato
Scontrini 2 (Canva) – palermolive.it

Lo Stato pretende che tu non butti via nulla

Per ogni singola azione si richiede una dimostrazione di averla compiuta e, nel caso degli acquisti, lo scontrino è una prova schiacciante. Tuttavia, se lo butti e lo Stato ti chiede di dimostrare i tuoi pagamenti sei fregato e costretto a pagare il doppio. Sapendo che devi conservare tutto, la domanda che sorge spontanea è una sola: per quanto dovrai accumulare carta? Dipende dal tipo di carta. Ad esempio, gli scontrini li devi conservare per due anni mentre il bollo auto per tre anni e le bollette di casa per cinque anni.

Il certificato di prestazione energetica della casa è uno dei più longevi, perché lo devi conservare per 20 anni. Tuttavia, ci sono delle scartoffie che non potrai mai buttare e che ti dovrai tenere fino alla fine. Si tratta dei contributi previdenziali autonomi e liberi professionisti, rogiti e documenti di proprietà. Conserva tutto perché se lo Stato ti chiede di dimostrare il pagamento delle tasse e tu non puoi farlo, dovrai pagarle nuovamente e in più ti becchi anche delle multe stratosferiche.