Hub vaccinale senza condizionatori: struttura chiusa, prenotazioni saltate

E’ successo a Sant’Agata Li Battiati, nel Catanese

hub vaccinale

Un hub vaccinale senza aria condizionata in questi giorni di caldo torrido non è proprio il massimo per utenti e personale; così a Sant’Agata Li Battiati, in provincia di Catania, i responsabili dell’Asp hanno deciso di chiudere la struttura. Naturalmente la misura ha generato disservizi nei confronti dei cittadini, con ulteriori disagi per la campagna vaccinale contro il Covid-19.

Mentre alcuni utenti prenotati hanno dovuto far ritorno a casa, dopo essersi recati in struttura, altri hanno ricevuto un messaggio che spostava l’appuntamento per la vaccinazione presso un altro hub, sito in via Forcile nell’ex mercato ortofrutticolo di Catania.

Il sindaco Marco Nunzio Rubino ha precisato che la necessità di munire l’hub di climatizzatori era stata sollevata prima dell’apertura. Adesso si sta provvedendo affinché il centro possa essere riaperto al più presto possibile.

La nota dei deputati regionali del M5s all’Ars

“Toh, d’estate fa caldo. Chi l’avrebbe mai detto, in Sicilia, a ridosso di luglio? Ai responsabili dell’Asp di Catania, costretti a chiudere l’hub vaccinale di Sant’Agata Li Battiati, perché presi in contropiede per l’improvviso e inaspettato arrivo delle alte temperature, la nostra solidarietà”. Così hanno ironicamente commentato i deputati regionali del M5s all’Ars, componenti della commissione Sanità, Francesco Cappello, Giorgio Pasqua, Antonio De Luca e Salvatore Siragusa.

“Organizzare un hub vaccinale in un centro non dotato di climatizzatori ci sembra la genialata del secolo. A quanto pare la Regione si sta muovendo con la sua caratteristica andatura da tartaruga azzoppata per metterci una pezza, e intanto a farne le spese, come sempre, sono i cittadini, che hanno trovato i cancelli chiusi a fronte di prenotazioni regolarmente fatte e, per giunta, a quanto pare, senza comunicazione dello stop, che avrebbe quantomeno risparmiato loro un viaggio a vuoto e, presumibilmente, di perdere inutilmente una giornata di lavoro. A loro va la nostra vera e convinta solidarietà”.

I deputati concludono: “Disservizi come questi, di cui la cattiva gestione Musumeci-Razza purtroppo è infarcita purtroppo, per quanto incredibili, non riescono a meravigliarci. Ci sarà un motivo perché la Sicilia ancora oggi è ai vertici dei contagi in Italia?”.