I calciatori più talentuosi esplosi a Palermo

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Sebbene da tempo non arrivino grandi trionfi allo stadio Renzo Barbera, conosciuto anche come La Favorita, la gloria di un club calcistico come il Palermo è rimasta intatta. La squadra rosanero, ora impegnata in Serie C, è comunque sempre la rappresentante di una delle realtà più importanti del Meridione italiano, e soprattutto può contare sulla spinta di uno stadio di prestigio nel quale la stessa nazionale italiana ha deciso di giocare lo spareggio mondiale contro la Macedonia del Nord. Con la promozione in Serie B nel mirino, il Palermo sta provando a ritrovare quanto prima gli antichi fasti dei primi anni duemila, quando tanti calciatori di talento hanno iniziato a farsi notare al Barbera. Andiamo a vedere quali.

Zaccardo, Barzagli e Grosso, dalla Favorita al tetto del mondo

A inizio del nuovo millennio, la proprietà di Maurizio Zamparini è stata capace di far fare un autentico salto di qualità al Palermo, il quale si è affacciato in Serie A nella stagione 2004-05. Con in panchina una vecchia volpe come Francesco Guidolin, che poi si sarebbe fatto amare tantissimo a Palermo, i rosanero avrebbero sorpreso tutti dal primo anno. A spiccare sarebbero stati tre italiani, Cristian Zaccardo, Andrea Barzagli e Fabio Grosso, i quali in seguito sarebbero stati anche protagonisti con la maglia della nazionale italiana in occasione della vittoria mondiale del 2006 in Germania.

Negli anni successivi il Palermo avrebbe ottenuto anche la qualificazione alla Coppa Uefa, oggi conosciuta come Europa League, una competizione sulla quale è possibile effettuare puntate in tempo reale sul sito di NetBet casinò online, dove si possono anche trovare giochi online come Football Glory e Football Champions nei quali gli utenti possono trovare un’edizione moderna delle slot machine abbinata a delle grafiche proprie del calcio.

Al torneo della Coppa Uefa, dal 2005 al 2007, il Palermo avrebbe dato lustro alla sua storia partecipando per ben tre stagioni consecutive e in questa competizione, al suo esordio il team rosanero riuscì anche a raggiungere gli ottavi di finale.

Da Cavani a Dybala, i colpi sudamericani di Zamparini

Il grande talento degli scout ai servizi di Zamparini, tuttavia, andava anche ben oltre l’Italia. Sono stati infatti tantissimi i fenomeni sudamericani scovati dall’allora direttore sportivo Rino Foschi, la cui rete di osservatori al di là dell’Oceano spiccava come una delle migliori. Uno dei grandi colpi della sua esperienza in Sicilia fu sicuramente l’acquisto di uno sconosciuto Edinson Cavani, che arrivò a Palermo nel gennaio 2007 dopo che i rosanero erano riusciti a battere la concorrenza del Real Madrid.

L’uruguaiano sarebbe poi diventato uno dei cannonieri più importanti degli anni 2010, oltre ad aver poi fatto la storia del Paris Saint Germain, club del quale è il più prolifico marcatore di sempre davanti a un totem come Zlatan Ibrahimovic. Dopo di lui sarebbe toccato a due argentini dal piede mancino squisito, ossia Franco Vazquez e Paulo Dybala.

Quest’ultimo, attualmente numero 10 della Juventus, è stato l’ultimissimo colpo di una squadra che oggi prova a tornare nei grandi palcoscenici del calcio italiano, e per farlo dovrà quanto prima sperare in altri ingaggi sorprendenti di giocatori pronti a esplodere con la casacca rosanero.