I giudici: «L’omicidio di Piera Napoli non raptus, ma delitto premeditato»

Le liti e le coltellate: il terribile racconto di Salvatore Baglione, che ha ucciso la moglie con un coltello lungo 35 centimetri

Napoli

La confessione di Salvatore Baglione dipinge un uomo incapace di accettare la fine del suo matrimonio. E quindi, accecato dalla rabbia e dalla gelosia, ha impugnato il suo coltello da macellaio di 35 centimetri, nascosto poi in un ripostiglio, e ha ucciso la moglie. «Mi tradiva con un altro ─ ha detto quando si è trovato dinanzi agli inquirenti ─, e non voleva lasciare il suo amante, e tornare da me per ricomporre la famiglia. Mi ha detto che lo amava. In preda a un raptus, ho preso un grosso coltello, mi sono recato in bagno e ho accoltellato mia moglie in diverse parti del corpo, mentre era seduta sul water». Baglione, il macellaio di 37 anni che domenica mattina ha assassinato la moglie Piera Napoli con una ventina di coltellate, ha raccontato così ai carabinieri e al pm la sua tormentata storia d’amore con la cantante neomelodica di 32 anni dalla quale aveva avuto tre figli maschi.

LA LITE DELLA SERA PRIMA

«La sera prima ho sorpreso mia moglie intenta a mandare messaggi col telefonino ─ ha confessato Baglione ─. Anche se mi ha detto che stava dormendo. La mattina, quando ci siamo alzati abbiamo iniziato a discutere. Io le ho chiesto se ieri sera stava messaggiando con il suo amante e lei mi ha detto di sì. Mi ha preso a cattive parole e mi ha detto che era innamorata di lui. Mi ha detto di non volermi perché amava il suo amante ed è andata in bagno»

LA CONFESSIONE NON CONVINCE GLI INQUIRENTI

Le ammissioni immediate del Baglione non hanno però convito gli inquirenti, che non credono al raptus o al delitto originato dalla gelosia. Oggi, quando sarà sarà davanti al gip per l’udienza di convalida del fermo, avrà il suo peso anche la valigia che aveva già preparato prima di andarsi a costituire. Secondo il procuratore aggiunto Laura Vaccaro e il pm Federica Paiola, Pietro Baglione aveva premeditato di uccidere la moglie da molti giorni, forse da settimane. E gli hanno contestato questa aggravante.

AGGIORNAMENTO ORE 18:00: IL GIP HA CONVALIDATO IL FERMO

Il gip del Tribunale di Palermo ha convalidato il fermo di Salvatore Baglione, l’uomo di 37 anni che ha confessato di avere ucciso la moglie, la cantante neomelodica Piera Napoli di 32 anni, madre di 3 figli. L’uomo ha ucciso la moglie a coltellate e poi si è costituito ai carabinieri.