I Leoni di Sicilia, gli affascinanti luoghi di Palermo dove si è girata la serie

Stasera, martedì 10 settembre, I Leoni di Sicilia sbarcano su Rai 1. La serie, con protagonisti la siciliana Miriam Leone e Michele Riondino, racconta le vicende della potente famiglia Florio, che dalla Calabria salpa alla ricerca di fortuna nella Palermo dell’Ottocento. La storia è tratta dai libri di successo della scrittrice Stefania Auci.

I luoghi che si vedranno, nel corso delle otto puntate diretta da Paolo Genovese, saranno una fotografia nitida e fedele alla Palermo dell’Ottocento. Un incantevole scorcio tra i Quattro Canti, costruiti prima del ‘600, piazza Pretoria, gioiello del Rinascimento siciliano, e Palazzo delle Aquile, oggi palazzo dove opera il sindaco di Palermo. La ricostruzione del porto della città durante lo sbarco dei Florio nel 1799, invece, è avvenuta nella cittadina marittima di Cefalù, comune in provincia di Palermo.

Altri luoghi che si possono riconoscere nella serie sono le Saline e la Tonnara di Favignana, denominato Ex Stabilimento Florio delle tonnare di Favignana e Formica, realmente acquistata nel 1874 da Ignazio Florio che proprio qui vi stabilì la struttura per la conservazione del tonno.

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Durante gli episodi sarà possibile prendere visione di alcuni dei palazzi nobiliari più suggestivi del capoluogo siciliano, luoghi dove scorrevano le vite e le storie della famiglia Florio. Palazzo Mirto, ad esempio, ha ospitato le scene ambientate dentro casa Florio. Un tripudio barocco, tra arredi e quadri maestosi. La struttura di via Merlo è l’emblema della ricca borghesia del tardo ottocento.

Per gli esterni, invece, la produzione ha scelto di optare per Palazzo Gangi Valguarnera, una struttura già nota nel mondo del cinema italiano. In quella residenza il regista Luchino Visconti trasse ispirazione dai saloni del palazzo per la scena del ballo tra Angelica e Tancredi nel suo capolavoro Il Gattopardo. Non resta che gettarsi a capofitto nelle turbinose vicende della famiglia Florio.