La scorsa settimana nel ristorante “Castello a mare” dello chef palermitano Natale Giunta erano state sfondate le vetrate con spranghe e mattoni. In una dichiarazione, il ristoratore aveva espresso la sua amarezza, perché già nel passato aveva subìto intimidazioni e minacce, e questo ulteriore episodio non lo ha lasciato molto tranquillo.
“Da un certo punto di vista sono felice – ha detto lo chef a Palermo Live -. Mi tranquillizza il fatto che sia l’opera di quattro balordi e che quindi il tutto abbia una linea diversa da quella che mi preoccupava. Resto comunque basito che ragazzi a 20 anni si ubriachino e spacchino tutte cose. Ringrazio la polizia – ha concluso – che in pochissime ore ha fatto un lavoro straordinario”.
La polizia ha quindi identificato gli autori del danneggiamento e del furto ai danni del ristorante Castello a mare. Si tratta di quattro giovanissimi, che sono stati accusati di furto aggravato. In pratica i poliziotti del commissariato di zona hanno avuto a disposizioni le immagini del sistema di videosorveglianza del locale e quelle delle telecamere sistemate vicino al porticciolo della Cala. Da queste sono risaliti agli autori.
Nelle riprese si vedevano quattro ragazzi che si divertivano a bere birra in una barca ormeggiata al porticciolo. Quando hanno finito la scorta a loro disposizione, hanno deciso di andare a prelevare una bottiglia di liquore nel ristorante di Natale Giunta. Ma non si sono limitati a rompere solo la vetrata che permetteva l’entrata, si sono “divertiti” a sfondarne altre, causando al malcapitato chef un danno di circa 400 euro.
Le iniziali difficoltà per l’identificazione sono state superate con l’osservazione di un particolare. Dalle immagini a loro disposizione, gli agenti hanno avuto a disposizione le fisionomie dei giovani, ed inoltre hanno rilevato che uno dei giovani complici indossava una collana da rapper, con un grosso ciondolo molto vistoso. Con questi indizi è bastato fare qualche giro nei luoghi dedicati alle aggregazioni giovanili, ed a piazzale Ungheria hanno riconosciuto tre dei quattro presunti ladri. Il quarto è stato tradito dalla inconfondibile collana.