Idraulici, falegnami e artigiani: per iniziare a lavorare basterà l’invio di una mail
La semplificazione riguarderà artigiani come fabbri, tornitori, restauratori, riparatori di elettrodomestici, piccole sartorie calzolai ecc.
Per ben 36 categorie di artigiani, sarà possibile avviare l’attività con una semplice comunicazione digitale al Comune, eliminando tutte le altre pratiche oggi necessarie. Infatti sta per arrivare una prima sforbiciata alle pratiche burocratiche oggi indispensabili per avviare un’attività commerciale. Il settore dal quale si partirà è quello dell’artigianato. Insomma, basterà inviare solo una mail, una Pec, per partire. La semplificazione sarà inserita in un decreto legislativo in preparazione e che sarà approvato entro la fine del mese di febbraio. Tra le attività che si potranno avviare con “burocrazia zero” ci sono tutte quelle legate all’edilizia, come idraulici, muratori, carpentieri. Ma anche falegnami, ebanisti, fabbri, tornitori, decoratori, restauratori. E poi i riparatori di elettrodomestici, le piccole sartorie, i calzolai e tante altre.
Con questo snellimento, per gli artigiani si supererà un abbondante passaggio amministrativo. Attualmente, infatti, oltre alla Comunicazione Unica d’Impresa, che tiene insieme il modello per il Registro Imprese, quello per l’Agenzia delle Entrate, e quelli per Inps e Inail, è richiesta anche la Scia: Segnalazione Certificata di Inizio Attività.
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