Ignazio Romeo presenta “Prima che passi di mente”
L’autore incontrerà i lettori alle 18:15 negli spazi dell’Istituto “Antonio Gramsci” ai Cantieri Culturali alla Zisa a Palermo, insieme a Beatrice Agnello e Sabrina Petyx
“Prima che passi di mente”: è il titolo del libro di Ignazio Romeo che sarà presentato a Palermo giovedì 20 aprile.
L’autore incontrerà i lettori alle 18:15 negli spazi dell’Istituto “Antonio Gramsci” ai Cantieri Culturali alla Zisa in via Paolo Gili 4 e leggerà alcuni brani.
Insieme a lui, l’editor Beatrice Agnello e l’attrice e drammaturga Sabrina Petyx.
Edito da Lussografica di Caltanissetta, il libro si arricchisce dei disegni di Erika Fujioka.
ACCURATEZZA STILISTICA E FATTI DI CRONACA
“Prima che passi di mente” riunisce trenta brevi interventi apparsi sul mensile “Segno” tra il 2005 e il 2022.
La rivista, nata a Palermo nel 1975, si è sempre connotata per il contributo dato al rinnovamento etico, politico, civile e religioso della città, anche grazie all’apporto del Padre redentorista Nino Fasullo.
I “pezzi” appartengono al genere dell’elzeviro e annoverano quali rifermenti letterari due nomi illustri.
Ovvero, il Leonardo Sciascia di “Nero su nero” e l’Umberto Eco de “Le Bustine di Minerva”.
Al centro del racconto, fatti di cronaca colti attraverso dettagli significativi.
Elementi ingranditi e analizzati per ricavarne indizi rivelatori della realtà in atto, all’insegna di una sottile osservazione.
I TEMI TRATTATI
“Prima che passi di mente” affronta argomenti drammatici e impegnativi quali le uccisioni del giudice Rosario Livatino e di Padre Pino Puglisi e il rapporto dei palermitani con il potere e la mafia.
Non mancano l’analisi dell’emigrazione intellettuale che impoverisce la Sicilia e di fenomeni come il terrorismo jihadista e gli attentati di matrice suprematista.
Tuttavia c’è spazio anche per temi più futili ma non meno interessanti: tra essi, la vacuità dell’apparenza espressa attraverso i selfie, l’ossessione per i capi griffati, il mutare della memoria nell’infosfera contemporanea.
L’esito è una sorta di diario collettivo delle perplessità in un’epoca di cambiamenti radicali come quella contemporanea.
L’autore non veicola sermoni nè tantomeno impartisce lezioni: semplicemente, invita il lettore a osservare il mondo senza pregiudizi e con un approccio aperto.
CENNI SULL’ AUTORE
Nato a Palermo nel 1959, Ignazio Romeo è l’autore di “La scuola di Perriera. Diario di un laboratorio teatrale” di Edizioni della Battaglia, nel 1996.
Per la stessa casa editrice ha pubblicato, nel 2005, “Sulla bocca di tutti. Di che parlano le parole che usiamo più spesso?” .
Nel 2011, con Prova d’Autore, è la volta di “La casa e la canicola: saggi su Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Leonardo Sciascia, Lucio Piccolo, Michele Perriera”.
Per : duepunti Edizioni, nel 2013, è uscito “Il pasto impossibile: teatro cibo fame”.
Per i tipi di Sellerio, nel 1994, inoltre ha tradotto e presentato il primo volume della collana teatrale dal titolo “Il miracolo del vescovo assassinato” , di Anonimo francese del 1300.
Collabora per le riviste palermitane “Segno” e “In trasformazione”.