Ikea richiama e ritira dal mercato alcuni prodotti ritenuti pericolosi

Il colosso svedese dei mobili low cost è stato costretto a richiamare alcuni suoi prodotti perché potenzialmente pericolosi. Il comunicato Ikea

madre

In seguito ad alcune segnalazioni, Ikea ha dovuto richiamare e ritirare dal mercato in via precauzionale alcuni suoi prodotti perché potenzialmente pericolosi. In un comunicato ufficiale il colosso svedese ha spiegato che deve togliere dai suoi scaffali i piatti, le ciotole e le tazze delle serie Heroisk e Talrika, dopo alcune segnalazioni di diversi casi di rottura dei prodotti. Questi articoli potrebbero rompersi e provocare scottature se contengono cibi e bevande caldi.

SI RIVOLGE ANCHE AI CLIENTI

I clienti che avessero acquistato questi utensili, sono pregati di non utilizzarli assolutamente e riportarli al negozio Ikea più vicino per ricevere il rimborso. Non è richiesto lo scontrino fiscale per ottenerlo. Per ulteriori informazioni è possibile contattare il servizio clienti al numero verde 800 924 646.

È SUCCESSO QUALCHE ALTRA VOLTA

Tutti i prodotti che vende Ikea sono testati e approvati in conformità a severi standard e alle leggi vigenti. Nonostante ciò. non è la prima volta che questa azienda si trova costretta a effettuare richiami come questo, per prodotti potenzialmente pericolosi. Nel Nel 2019 ha dovuto ritirare i bavaglini per bambini Matvra di colore blu/rosso, anche allora dopo diverse segnalazioni relative a un bottone che si era staccato e avrebbe potenzialmente potuto causare il soffocamento dei neonati.

IL CASO DELLE LIBRERIE IN LEGNO E SEL DISTRUBUTORE D’ACQUA PER ANIMALI

Prima ancora c’era stato il caso della libreria e delle vetrine Hemns, realizzate in legno massiccio, ritirate perché i ripiani in legno avrebbero potuto restringersi e spostarsi a causa dell’ambiente secco all’interno delle case. Per permettere ai clienti di continuare a utilizzare i mobili Hemnes già acquistati e prodotti prima del 2017, Ikea aveva offerto gratuitamente nuovi perni di ricambio più lunghi. Nel 2017 invece era stata costretta a ritirare il distributore di acqua per animali domestici Lurvig, venduto in 15 mercati. Infatti due cani infatti erano rimasti con la testa incastrata nella campana del distributore ed erano morti soffocati. Quella volta il ritiro era stato obbligato, proprio per il rischio di soffocamento