Il 96% delle promesse politiche per le prossime elezioni sono irrealizzabili
Ogni giorno gli elettori sono bombardati da proposte politiche per cambiare il Paese dopo il 25 settembre, ma tutte queste idee sono realizzabili? Secondo il portale Pagella Politica no. La redazione del sito web ha analizzato tutti i programmi pubblicati dai vari partiti politici che si presenteranno agli elettori per la Camera e il Senato.
Nello studio più di nove promesse elettorali su dieci, contenute nei programmi dei principali partiti , non hanno coperture economiche. Con l’esattezza la pagina parla del 96% delle proposte. Per la ricerca sono stati analizzati i quattro programmi elettorali della coalizione di centrodestra, formata da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi moderati, del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e del Terzo Polo (Azione e Italia Viva).
Il 96% delle promesse politiche irrealizzabili economicamente
Solo il 4% delle proposte portate in auge potrebbero avere un reale avvio grazie alle risorse dello Stato. Ad esempio tra la coalizione di centrodestra l’unica proposta che potrebbe portare un eventuale risparmio è il taglio del reddito di cittadinanza sostituito con altre forme di contrasto alla povertà. Mentre le altre richiederebbero delle uscite da parte dello Stato; infatti altre azioni, come l’aumento delle pensioni, sarebbero difficilmente realizzabili.
Mentre per il Movimento 5 Stelle una delle promesse è quella del riscatto gratuito della laurea ai cittadini italiani, impresa che però implicherebbero un costo veramente alto, come quello di rendere gli asili gratuiti per tutte le famiglie (proposta messa in programma dal Partito Democratico). Insomma si parla di azioni per cambiare l’Italia, ma i soldi dove si troveranno?