Il bacio tra Rosa Chemical e Fedez «non è reato», la procura archivia. Blanco resta indagato

Nell’esposto Pro Vita & Famiglia ha sostenuto Fedez e Rosa Chemical hanno tenuto un comportamento di una gravità inaudita in diretta tv

Il bacio che si sono scambiati sul palco di Sanremo Fedez e Rosa Chemical «non è un reato». La procura di Imperia ha infatti chiesto l’archiviazione dell’esposto presentato dal portavoce di Pro Vita & Famiglia, Jacopo Coghe, e dall’ex ministro per la Famiglia, Carlo Giovanardi nei confronti di Fedez e di Rosa Chemical, dopo la performance dei due artisti durante il Festival di Sanremo. Il gesto ha avuto una ampia eco, ed è stato parecchio criticato dai social e dalla stampa. Nell’esposto di Pro Vita & Famiglia veniva sostenuto che i due artisti, durante l’esibizione, «hanno tenuto un comportamento di una gravità inaudita in diretta tv che ha portato a un’ondata di indignazione generale per la vergogna, il disagio e la repulsione provocata dalla volgarità di un comportamento che riguarda la sfera sessuale».

“Il bacio sul palco e il twerking avvenuto in platea fanno parte di un’esibizione artistica”

L’avvocato Luca Ghelfi ha presentato l’esposto  sulla base dell’art 529 C.P. riferito agli atti e oggetti osceni, e 527 C.P., atti osceni in luogo pubblico. Ma secondo i magistrati di Imperia il bacio sul palco e il twerking avvenuto in platea, fanno parte di un’esibizione artistica, e di conseguenza non rappresentano reato. Resta invece in sospeso il dossier d’inchiesta su Blanco, che è indagato per danneggiamenti dopo il “massacro delle rose“, prese a calci e sbattute sul palco dell’Ariston. Nel suo caso la procura ha chiesto alla Rai se effettivamente l’artista ha arrecato danni e, in caso positivo, ha chiesto a Viale Mazzini di quantificarli.